Inaugurata ieri la Mostra “Ali del Golfo di Pozzallo” con 250 foto inedite, scattate in quattro anni per documentare 121 specie di uccelli e gettare luce su uno degli aspetti meno conosciuti dei territori che gravitano intorno a Pozzallo.
Uno spettacolare mosaico alato di forme, suoni e colori. La prima mostra che documenta moltissime delle specie di uccelli osservabili tra il Golfo di Pozzallo e l’immediato entroterra, in tutti gli ambienti, anche quelli più insospettabili. Infatti, per proteggere il proprio territorio bisogna conoscerlo, in tutti i suoi aspetti. I visitatori sono stati accolti e guidati dagli studenti partecipanti al progetto, che hanno illustrato le principali caratteristiche delle specie documentate. Per le scuole la mostra rimarrà aperta in orario antimeridiano fino al 9 giugno. Le caratteristiche illustrate dagli studenti hanno riguardato le differenze tra i sessi, l’età, l’alimentazione, il comportamento, i versi e i canti, i rapporti con l’uomo. Sono state documentate le specie stanziali, le migratrici, le migratrici nidificanti, le svernanti, da quelle più comuni, che siamo abituati a vedere ogni giorno (per esempio gazze, cornacchie, le diverse specie di passeri) a quelle più rare nel nostro territorio (ad esempio casarche, sule, falchi pescatori). I visitatori hanno anche potuto ascoltare i versi e i canti delle specie illustrate. La mostra è stata introdotta dalla Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo “A. Amore”, Veronica Veneziano e dal Prof. Filippo La Fauci, curatore della stessa e autore delle fotografie. Successivamente Egle Gambino, responsabile della LIPU di Ragusa, ha introdotto il tema e descritto ambienti e avifauna del territorio, ponendo l’accento sul ruolo della LIPU e sull’importanza della conoscenza e della preservazione degli ambienti naturali e della fauna ivi presente. Un vivo ringraziamento al Prof. La Fauci per l’impegno e la passione che ha messo nel curare nei minimi dettagli la suddetta mostra con la certezza di aver dato, ancora una volta,il suo apprezzabile contributo alla conoscenza del nostro territorio.