Sollecitato da diversi abitanti e cittadini della frazione, il Comitato Esecutivo dell’associazione “Confronto” si è fatto carico di segnalare il grave e giustificato clima di allarme che investe sempre di più Marina di Modica per l’incontrastato verificarsi di furti nelle case di villeggiatura.
Diverse decine di abitazioni, chiuse perché utilizzate solo nel periodo estivo, sono diventate obiettivo di malfattori che, per l’assenza di controlli adeguati e soprattutto per la destrezza ed il modo come sono organizzati, hanno fatto un vero e proprio salto di qualità riuscendo in pochissimo tempo e con una organizzazione alquanto efficace, a svuotare interi appartamenti puntando principalmente al furto di ogni tipo di elettrodomestico. In alcuni casi hanno addirittura sottratto i sanitari e gli stessi infissi, ivi compresi i portoni d’ingresso sicuramente non facili da smontare. E se in passato i furti venivano perpetrati nelle zone e nelle strade più periferiche, più al buio e meno transitate, oggi la centralità delle abitazioni individuate per l’azione furtiva, non è un problema; il sempre più preoccupante fenomeno malavitoso infatti sta interessando tutta la frazione a partire delle abitazioni del lungomare e delle strade più centrali. E’ stato riferito che, addirittura, in alcuni casi i furti sono stati preparati o effettuati anche di giorno. L’azione e l’impegno dei Carabinieri in servizio a Marina di Modica, ancorché continui e lodevoli, non risultano sufficienti. Se si tiene conto dei compiti d’istituto, dell’ampiezza dell’area di competenza e dell’esiguità dell’organico del personale in servizio, ci si rende conto della inadeguatezza della vigilanza e delle ragioni che determinano la situazione denunciata. Da considerare che il ripetersi di tali atti malavitosi oltre a causare danni e perdite non sottovalutabili, determina preoccupazioni non indifferenti ed alimenta un clima di paura facilmente comprensibile.
“Confronto” se da un lato ha rivolto e rivolge l’invito alle vittime dei furti di effettuare le denunce a norma di legge (necessarie per una corretta lettura e quantificazione del fenomeno), dall’altro, con propria lettera-documento indirizzata al Prefetto di Ragusa, al Sindaco di Modica e a tutte le Forze dell’Ordine, ha segnalato la gravità della situazione venutasi a determinare ed ha sollecitato interventi straordinari, efficaci ed urgenti, anche attraverso l’ attivazione di telecamere in grado di censire ogni movimento, oltre alla istituzionalizzazione di servizi di vigilanza e di pattugliamento per far sentire meno sicuri i malintenzionati ed i malfattori e per assicurare maggiore tranquillità ai cittadini, ai proprietari ed agli abitanti delle abitazioni di Marna di Modica e delle tante contrade limitrofe.