Sulla difficile situazione che stanno attraverso i dipendenti dei punti vendita della Coop che rischiano il posto di lavoro, con la chiusura di diversi esercizi, mettendo in crisi l’economia di diecine di famiglie, il segretario generale della Filcams Cgil di Ragusa, Salvatore Tavolino esprime la sua opinione:
“Da tempo, come organizzazioni sindacali, chiedevamo un tavolo che ponesse al centro un piano di rilancio industriale, invece Coop Sicilia si è limitata ad applicare piani di flessibilità senza senso e che hanno messo ancora di più in difficoltà l’organizzazione del lavoro, già troppo ridimensionato.
Mai abbiamo nascosto le criticità che attraversavano i punti vendita, ma abbiamo chiesto un’inversione di tendenza anche rispetto ai piani commerciali ma la risposta è stata quella di presentare un esubero di 273 lavoratori.
Dietro quella parola esuberi ci sono lavoratori, mamme, famiglie, che hanno costruito progetti, sogni che oggi sono spezzati.
Non può Coop Sicilia uscirsene come se niente fosse, lasciando centinaia di lavoratori senza occupazione. Nei prossimi giorni saremo impegnati ad avviare trattative su diversi fronti.
Auspichiamo, conclude il segretario generale della Filcams Cgil di Ragusa, Salvatore Tavolino , che Coop voglia davvero porsi l’obiettivo di rilanciare il comparto e di ravvedersi circa la chiusura di alcuni punti vendita”.