L’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Ragusa in occasione della festività del 2 giugno ha condotto un’intensa attività di prevenzione e controllo sull’intero territorio ibleo, al fine di vigilare le principali località turistiche, in questi giorni affollate da turisti e vacanzieri, che ha condotto all’individuazione e alla denuncia all’Autorità Giudiziaria di quattro persone che si sono rese responsabili di diversi reati.
Il primo denunciato è un giovane gambiano, pregiudicato, segnalato all’Autorità Giudiziaria per detenzione e cessione di sostanza stupefacente. Nello specifico, gli Agenti erano intervenuti presso un centro di prima accoglienza per migranti sito nel capoluogo ibleo, per sedare gli animi surriscaldati di alcuni ospiti della struttura. Giunti sul posto gli operatori di volante riportavano la situazione alla calma, e con notevole intuito e spirito d’osservazione riconoscevano fra i tanti ospiti della struttura il giovane il quale non aveva alcun titolo per soggiornare nel centro d’accoglienza. Lo stesso ad un più approfondito e minuzioso controllo risultava in possesso di una apprezzabile quantità di sostanza stupefacente per la cui detenzione e cessione veniva deferito all’Autorità Giudiziaria.
Nell’ambito della continuata ed ininterrotta attività finalizzata alla prevenzione e al contrasto dello spaccio e dell’assunzione di sostanze stupefacenti tra i giovani messa in atto dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Ragusa, gli Agenti della Squadra Volante grazie al capillare controllo del territorio e alle informazioni raccolte, operando d’iniziativa hanno dato seguito ad una attività info investigativa che ha condotto all’individuazione di un soggetto straniero, di origine europea, il quale nel proprio domicilio deteneva diverse piantine e semi di sostanza stupefacente. Per tale fattispecie di reato veniva quindi denunciato a piede libero e messo a disposizione della Procura di Ragusa.
Intensificata infine l’azione di controllo di tutti i soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale in quanto destinatari della misura degli arresti domiciliari. Durante tali servizi gli uomini dell’Ufficio Volanti hanno accertato l’assenza dal rispettivo domicilio di due giovani cittadini ragusani, sottoposti entrambi a tali misure ristrettive, e per questo sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di evasione.