I ritardi nel pagamento delle spettanze alle maestranze della Servizi per Modica, che debbono ricevere il salario dei mesi da Febbraio a Maggio 2107, la sostanziale impossibilità da parte del Socio Unico (il Comune di Modica) di trasferire risorse alla società partecipata per poter liquidare ai lavoratori almeno due mensilità così come da impegno assunto dall’Amministrazione comunale, hanno indotto la Cgil a proclamare, con decorrenza immediata, lo stato di agitazione del personale, con l’avvertenza che nei prossimi giorni, se non verranno liquidate le due richieste mensilità, saranno promosse iniziative di protesta, che non escludono anche l’astensione dal lavoro per sciopero.
“Non è più sostenibile – dice il Segretario Salvatore Terranova – che i dipendenti della Società debbano garantire quotidianamente i servizi, senza aver certezza su quando riceveranno i salari. Nei giorni scorsi, dopo alcune interlocuzioni, l’Amministrazione ha garantito che avrebbe fatto un mandato di entità sufficiente per ristorare i lavoratori con due mensilità. E’ del tutto pleonastico che nulla dal Comune è stato predisposto per rispettare quanto detto e promesso.
Pur capendo le serie difficoltà di cassa del Comune, ci sembra un buon ufficio da parte del Sindaco di non assumere impegni se poi non è nelle condizioni di liquidità per darvi seguito”.