“Non bisogna essere degli economi –affermano le parlamentari Marialucia Lorefice e Vanessa Ferreri di concerto con i componenti del Meetup M5S di Comiso- per ipotizzare che nei mesi trascorsi in Soaco il dimissionario presidente Bocchetti si sia reso conto che, data la situazione strutturale della società, fosse meglio fare un passo indietro e dedicarsi tout court al proprio lavoro.
La Soaco versa, com’è noto, –proseguono- in una sorta di ‘asfissia’ economica cui si deve porre rimedio affrontando una volta per tutte i nodi irrisolti, dal piano industriale al management. Invece siamo alle solite con una maggioranza che ‘dialoga’ e si aggrega ad altri gruppi cui prima si contrapponeva fortemente. Così vicini, così lontani.
Ad essere in discussione non è certo la persona di Silvio Meli ma non possiamo non ricordare come lo stesso fosse l’antagonista alla carica di primo cittadino, in quota Forza Italia, quando dall’altro lato c’era l’On. Giuseppe Digiacomo”.
“Come si cambia ci verrebbe da dire –afferma il Meetup M5S di Comiso- se non fossero evidenti certe manovre di preparazione alla prossima tornata elettorale. L’interesse personale viene sempre prima di quello sociale che dovrebbe essere, invece, l’obiettivo di chi fa politica. Eppure, anche in questo caso, ci pare evidente si dividano le poltrone al solo fine di allargare l’orizzonte dei consensi. Decisioni inaccettabili se di mezzo c’è il futuro del territorio e dei cittadini tutti”.
“Queste manovre -evidenziano le parlamentari Lorefice e Ferreri- risultano ancora più irritanti considerando che più passa il tempo e più aumentano i rischi che uno straordinario volano per l’economia turistica degli iblei possa sparire”.