Ragusa, Art. 1. Enrico Berlinguer: l’oratore che non diceva “io”*

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“Un uomo introverso e malinconico, di immacolata onestà e sempre alle prese con una coscienza esigente, solitario, di abitudini spontanee, più turbato che allettato dalla prospettiva del potere, e in perfetta buona fede di cui ci resta un programma sociale, politico, economico, etico e morale non scritto basilare per il futuro democratico e di progresso del nostro Paese.” (Indro Montanelli)
“Un uomo della classe operaia e del popolo. L’uomo del nuovo socialismo e della lotta per la pace. Una grande forza politica e morale della democrazia italiana. Un uomo giusto.” (L’unità 1984).
Articolo 1 ricorda nel 33° anniversario della sua morte, 11 giugno 1984, il segretario del PCI Enrico Berlinguer con alcune delle sue affermazioni più significative e che oggi risultano ancora di grande attualità. È dovere della Sinistra ricordare un grande uomo.

“Quando si chiedono sacrifici alla gente che lavora, ci vuole un grande consenso, una grande credibilità politica e la capacità di colpire esosi e intollerabili privilegi.”

“Noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi può essere conosciuto, interpretato, trasformato, e messo al servizio dell’uomo, del suo benessere, della sua felicità. La lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita.”

“La questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perché dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico.”

“Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno.”

Art. 1 Mdp della provincia di Ragusa che vuole contribuire a costruire una nuova e rinnovata sinistra unitaria e plurale ritiene attuale questo pensiero e fa proprie le parole del suo ultimo accorato appello:

«Lavorate tutti, casa per casa, azienda per azienda, strada per strada, dialogando con i cittadini, con la fiducia per le battaglie che abbiamo fatto, per le proposte che presentiamo, per quello che siamo stati e siamo… è possibile conquistare nuovi e più vasti consensi alle nostre liste, alla nostra causa, che è la causa della pace, della libertà, del lavoro, del progresso della nostra civiltà».

Enrico Berlinguer pronunciò queste ultime parole a Padova il 7 giugno del 1984, durante il comizio di chiusura della campagna elettorale per le elezioni europee; quello che sarebbe stato il suo ultimo comizio. Con queste parole egli si consegna alla storia politica del nostro Paese, lasciando di sé l’immagine di un uomo apprezzato per le qualità umane e il rigore morale e intellettuale, per il suo modo di comunicare e il valore documentario dei suoi discorsi e interventi pubblici.

*Treccani

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