La Polizia di Stato ed il Soroptimist International d’Italia, club di Vittoria, presieduto dalla Mirella Denaro stamane, alla presenza del Vice Questore Vicario Nicola Spampinato, del sindaco Giovanni Moscato di tutte le Soroptimiste e le poliziotte e poliziotti in servizio al Commissariato di Pubblica Sicurezza hanno inaugurato “Una stanza tutta per sé”, un’aula per le audizioni protette realizzate dal club nell’ambito del progetto omonimo istituito in ambito nazionale.
L’evento è stato introdotto dal dirigente del Commissariato di Vittoria Rosario Amarù che dopo avere salutato tutte le gentilissime e gentilissimi rappresentanti ed invitati ha espresso i segni della più profonda gratitudine al club Soroptimist di Vittoria per l’eccellenza dell’iniziativa che consente alla Polizia di Vittoria di avere a disposizione da oggi e per il futuro una stanza dedicata ad accogliere le donne ed i fanciulli vittime di reati durante il loro imprescindibile “passaggio” dagli Uffici di Polizia.
Una stanza sapientemente arredata con perizia e garbo secondo le indicazioni fornite da Soroptimiste esperte della materia, che rappresenta una “parentesi delicata” nel complesso dei tradizionali Uffici di Polizia. Colori, arredi, stampe, nella loro semplicità sono adesso in grado di trasmette ed infondere nell’animo di donne e bambini che sulla loro pelle hanno vissuto o vivono esperienze negative, una serenità d’animo tale da consentire ad investigatori, magistrati, medici, di “tirarle fuori” per addivenire alla ricostruzione dei fatti ed alla ricerca della verità.
Un’opera realizzata per aiutare il prossimo ed i più deboli dall’altissimo valore filantropico.
La Polizia di Vittoria si è detta “commossa” per il gesto dall’indiscutibile valore etico e morale ed ha ribadito la gratitudine nei confronti del Soroptimist di Vittoria.
La Polizia di Vittoria “ne aveva bisogno”; bisogno di un gesto che dimostra la vicinanza, la partecipazione, l’affetto del Soroptimist alle donne ed agli uomini che con abnegazione e spirito di servizio tutti i giorni affrontano le difficoltà di un territorio “difficile” e bisogno di un luogo di accoglienza per le donne e per i bambini che hanno subìto esperienze drammatiche.
La presidente Denaro, visibilmente felice, ha illustrato i contenuti e le finalità del progetto sviluppato su scala nazionale e che trae spunto dal saggio del 1929 di Virginia Wolf sulla condizione della donna; ha ripercorso la genesi dell’iniziativa e gli sforzi che in sinergia con le poliziotte e poliziotti ha permesso, oggi, di riuscire ad offrire uno splendido ambiente per le esigenze delle audizioni protette.
Il Prefetto di Ragusa Librizzi rammaricandosi per non essere potuta intervenire per concomitanti impegni precedentemente assunti, ha fatto pervenire una lettera di ringraziamento e di augurio per la migliore riuscita nel senso auspicato.
Il Sindaco Moscato ha espresso segni di gratitudine per l’attività del club e della Polizia di Stato ed ha elogiato, in particolare, lo spirito dell’iniziativa.
Il Vice Questore Vicario Spampinato si è unito nell’esprimere i segni di profonda stima che la Polizia di Stato nutre per l’impegno civile del Soroptimist e per la vicinanza che ha contraddistinto il club negli ultimi anni.