Agricoltura, aste, pignoramenti. Il M5S chiede garanzie eguali per creditori e debitori. “Stiamo lavorando insieme ai consiglieri del M5S Vittoria -affermano le deputate Marialucia Lorefice e Vanessa Ferreri- alla modifica dell’art.164 bis delle disposizioni di attuazione al codice di procedura civile, articolo introdotto dal decreto legge 132 del 2014. In questo articolo viene data molta importanza ai creditori.
La norma non tutela invece la parte debitrice che assiste inerte al ribasso continuo del proprio bene e alla vendita dello stesso ad una somma irrisoria rispetto al valore del bene. Chiediamo che siano sia il creditore sia il debitore ad essere tutelati, il prezzo di vendita non dovrà scendere al di sotto del 50%. Se il giudice si rendesse conto che non sarebbe più possibile venderlo a tale prezzo per via degli ulteriori ribassi, quest’ultimo avrebbe il potere di estinguere il procedimento esecutivo”.
“L’agricoltura -sottolineano le deputate e i consiglieri pentastellati di Vittoria- è il nostro bene più prezioso. Non è ammissibile che ancora ci sia chi fa ostruzionismo di fronte a proposte di legge, emendamenti, interrogazioni che hanno il solo fine di migliorare le condizioni di lavoro degli agricoltori, risollevare le sorti del comparto agricolo e con esso di tutto il territorio. Il rilancio del comparto deve essere il nostro unico obiettivo, al di fuori di ogni appartenenza politica”.
“Sin dall’inizio della legislatura -evidenziano le parlamentari Lorefice e Ferreri- abbiamo portato avanti una politica di difesa del comparto agricolo attraverso iniziative parlamentari, sia a livello regionale che nazionale ed europeo. A dimostrazione ci sono gli atti prodotti. Per rilanciare il comparto il M5S propone una serie di strategie che vanno dalla tutela del made in Italy, alla promozione dell’accesso al credito per le aziende agricole così come di prezzi a salvaguardia dei prodotti, piani strategici per produzioni cruciali dell’economia agricola italiana. Siamo intervenuti durante le virosi e per richiedere anche lo stato di calamità naturale.
Stiamo portando avanti la tutela della prima casa grazie alla proposta di legge presentata proprio dalla Ferreri che, purtroppo, è ferma al Senato dal 2015, ma non ancora discussa. Questo disegno di legge non è uno scudo per il M5S ma per quanti in questi anni, società civile, sindacati, associazioni professionali e di categoria, si sono battuti per un sistema più equo. Siamo stati, siamo e saremo sempre al fianco del comparto agricolo”.