“La città ha scelto, con un voto quasi plebiscitario, al di là di ogni più rosea previsione. Non servono e non amo le dietrologie, il risultato uscito dalle urne è chiarissimo: Roberto Ammatuna è l’uomo, il politico di esperienza, a cui i pozzallesi si sono affidati per risollevare le sorti della nostra città”. Così dichiara Paoletta Susino, candidata a sindaco per il Partito Democratico.
“I problemi che gravano su Pozzallo sono veramente tanti, lo abbiamo detto tutti durante questa meravigliosa campagna elettorale. Pozzallo non ha bisogno di qualche intervento di maquillage, ma di una terapia d’urto, lo so io, lo sa Roberto Ammatuna, lo sanno i suoi collaboratori, e, soprattutto, lo sanno i cittadini di Pozzallo, che ogni giorno vivono a proprie spese questa situazione che oserei definire drammatica. Ecco la splendida vittoria di Roberto Ammatuna. In un post su Fb ho parlato di usato sicuro e sì, questo è il dato principale uscito da queste elezioni.
Sono duplici i complimenti che faccio al mio sindaco, naturalmente, per la vittoria ottenuta e soprattutto per il comizio che ha tenuto ieri sera in piazza. Un discorso di alto profilo istituzionale, tramite il quale tende una mano alle opposizioni e alla città tutta, perché, e di questo ne è consapevole, Pozzallo può rinascere solo da una reale e fattiva sinergia, da un patto avremmo detto noi, tra il mondo politico e la città. Non è tempo dell’uomo solo al comando, chiunque esso sia”.
“La vittoria di Roberto Ammatuna e la sonora sconfitta dei suoi avversari e delle liste a questi collegati, rispecchia un trend generale, un fil rouge che collega direttamente Pozzallo all’intera provincia ragusana e questa a Palermo e così, via via, tutto lo Stivale. La crisi economica, la crisi sociale e le tante sfide che questo inizio secolo ci mette davanti, stanno decretando un cambio di rotta sostanziale nel modo di percepire i problemi e le relative soluzioni. Non so – prosegue la Susino – se possiamo dichiarare definitivamente conclusa l’esperienza dell’antipolitica, del nuovismo e del giovanilismo a tutti i costi, di sicuro però, in questo momento di estrema difficoltà, di incertezza, il cittadino italiano ha deciso di affidarsi al politico navigato, vedi, solo per fare degli esempi, Orlando a Palermo, Gurrieri a Chiaramonte e Ammatuna a Pozzallo”.
“Rinnovando i miei auguri ad Ammatuna, che poi sono gli auguri di tutto il gruppo che mi ha sostenuto durante questa campagna elettorale, posso dire che il mio impegno politico e civico non è terminato domenica sera, anzi da lì parte, o forse sarebbe meglio dire prosegue, il nostro impegno per un’altra Pozzallo. Si è politici sempre, la politica si fa sempre, giorno dopo giorno.
Il Partito Democratico, nonostante questa battuta d’arresto, rimarrà al fianco dei cittadini. Questa è la promessa che faccio alla mia città, in qualità di donna, di dirigente regionale del Partito e di membro dell’Assemblea nazionale del Partito Democratico.
Non vorrei – conclude la Susino – citare quel politologo che parlò di campagna elettorale permanente, cosa tra l’altro nella quale credo fermamente, e solo per un motivo: Pozzallo, i pozzallesi, noi tutti, abbiamo bisogno di un altro presente, di un altro futuro”.