L’Inaugurazione del tratto finale del lungomare a Marina di Ragusa, Calabrese (PD): “Ecco le falsità di Piccitto che si attribuisce meriti e idee per un’opera non sua”

“Giudico irrispettoso il modus operandi del sindaco di Ragusa Piccitto nei riguardi di chi lavorava per la città quando lui, invece, se ne stava comodamente a casa sua. Faccio riferimento alla inaugurazione del tratto finale del lungomare di Marina di Ragusa. I grillini,

in questa occasione, si sono attribuiti meriti e idee mentre in realtà il primo cittadino e i suoi amici pentastellati non hanno fatto nulla di tutto questo, né tantomeno si sono occupati di reperire il relativo finanziamento”. A dirlo è il portavoce dei circoli del Pd di Ragusa “Pippo Tumino” e “Rinascita dem”, Peppe Calabrese. “La genesi del progetto – prosegue Calabrese – è ben conosciuta dal dirigente, l’ing. Michele Scarpulla, che avrebbe fatto bene a ricordare al primo cittadino che, nel 2012, il sottoscritto e altri consiglieri comunali di varie estrazioni politiche, con un emendamento responsabile, riuscivano a strappare 600.000 euro al governo di Malta per riqualificare il tratto finale del lungomare e precisamente la parte in cui il cavo elettrico entra in acqua per portare l’energia elettrica sino all’isola dei Cavalieri. Loro avevano offerto 37.500 euro e noi, rigettando la proposta, ne ottenemmo 600.000. Oggi, con grande soddisfazione, prendiamo atto della ottima scelta da noi compiuta allora e di contro, con amarezza, rigettiamo il metodo grillino egocentrico ed egoista, falso e non rispettoso del lavoro altrui. Ricordo allora come anche il commissario straordinario Margherita Rizza fece i complimenti ai consiglieri che riuscirono ad ottenere un buon risultato per la città. Da buoni osservatori di quanto accade a Ragusa, quindi, siamo ancora in attesa della prima opera firmata Cinque Stelle da loro completamente ideata, finanziata e inaugurata. Per quanto riguarda Piccitto, piuttosto, ha ancora una volta perso l’occasione per dimostrare lealtà e onestà intellettuale, purtroppo materia poco conosciuta dai grillini”.

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