In ordine a notizie di stampa circa la rinuncia da parte dell’associazione culturale che ha gestito nell’ultimo mese e mezzo i siti culturali del Comune di Scicli, l’amministrazione comunale precisa che i tre siti comunali sono rimasti chiusi solo nella giornata di lunedì 12 giugno. Da martedì 13 giugno sono aperti, seppur con difficoltà, grazie all’impiego di personale comunale. L’associazione aggiudicataria dell’appalto non ha ottemperato a quanto previsto dal contratto, e lunedì non ha aperto i siti, senza dare alcun preavviso al Comune di Scicli.
Di ciò l’Ente ha preso atto.
La rinuncia alla gestione non è derivata da difficoltà di interlocuzione con gli uffici comunali, ma da problemi interni registratisi nell’associazione affidataria.
Va detto anzi, che il controllo dell’amministrazione è stato puntuale e secondo norma, anche sulla scadenza della stipula dei contratti dei dipendenti, fatto non del tutto usuale in passato al Comune di Scicli.
E’ vero che durante il ponte festivo fra il 25 aprile e il primo maggio si è registrato un exploit di presenze, con centinaia di visitatori giornalieri. A dimostrazione della bontà dell’azione amministrativa degli uffici che in questi anni si sono occupati della messa a bando della gestione dei siti culturali, dimostrando che “a Scicli con la cultura si mangia”.
Per quanto di competenza, l’amministrazione comunale sta provvedendo al subentro nell’appalto del secondo aggiudicatario, come da bando e nei termini previsti dal codice civile.
Circa eventuali conflitti d’interesse di cui si è parlato su alcuni organi di informazione e che riguarderebbero consiglieri estranei alla maggioranza del sindaco, sarà il consiglio comunale, già investito della questione, ad affrontarli e valutarli nella sede consiliare.
Il direttivo dell’associazione che ha gestito i siti é pubblico; ognuno può vederne la composizione.
Non è nelle corde di questa amministrazione amplificare le questioni, quanto invece risolverle.
“In un momento in cui è diffusa invece l’idea dell’esposto anonimo o della denunzia facile -afferma il sindaco, Enzo Giannone- ed in questi mesi qualcuno a Scicli ne ha ha davvero abusato, assumere posizioni di equilibrio e serenità può destare meraviglia. Ma riteniamo che la città abbia bisogno di questo equilibrio e di questa serenità”.