Vertenza cooperativa Medi Care, si è tenuto questa mattina l’incontro di esame congiunto tra la Fisascat-Cisl, le altre organizzazioni sindacali e i vertici della coop nell’ambito della procedura dei licenziamenti collettivi che riguarda quindici unità per non parlare dei sei dipendenti a cui non sarà rinnovato il contratto a termine.
A seguire da vicino l’evolversi della delicata fase vertenziale anche il segretario generale della Fisascat-Cisl Siracusa Ragusa, Teresa Pintacarona, con il segretario territoriale di Ragusa, Salvatore Scannavino. “Abbiamo espresso – dicono Pintacorona e Scannavino – la nostra contrarietà ai licenziamenti convinti che tutto possa essere risolto con il principio della volontarietà a chiudere il rapporto di lavoro per tutti coloro che sono prossimi alla pensione. Per gli altri, siamo convinti che possano esserci soluzioni alternative anche se siamo consapevoli del contesto molto complesso in cui si continua ad operare”. “Auspichiamo, inoltre – proseguono Pintacorona e Scannavino – che possano arrivare notizie positive dall’Amministrazione comunale in riferimento ai fondi Pac e la cui mancata implementazione da parte del Governo nazionale ha determinato questa fase di stallo. Siamo convinti che, se ci saranno risposte positive da Roma rispetto alle sollecitazioni già inoltrate nei giorni scorsi da parte del Comune di Ragusa, potrà essere ripotenziato il servizio di assistenza domiciliare così da fornire nuove occasioni occupazionali per tutti gli addetti al settore, scongiurando i tagli previsti”.