Quello della scorsa settimana è ‘solo’ il primo passo rispetto a quello che abbiamo intenzione di fare in questo campo”, lo ha dichiarato il consigliere comunale di Modica Peppe Grassiccia. Riguardo l’inaugurazione avvenuta la scorsa settimana della prima area cinofila di sgambatura comunale ubicata a San Giuseppe Timpuni.
Devo ringraziare il Sindaco Abbate e l’amministrazione comunale per aver accolto e realizzato la mia richiesta formulata pochi mesi fa, segno che quando si tratta di elementi di crescita per la città c’è massima apertura e disponibilità, ed in particolare l’assessore Lorefice, che si è impegnato al massimo per assicurare che tutto andasse nel migliore dei modi. Un plauso va dato anche al mio collega Giovanni Cappello Rizzarello che spesso ci troviamo a discutere di questo argomento studiando le migliori soluzioni; in questa circostanza elogio anche tre attività commerciali che hanno voluto contribuire ad arricchire gli accessori siti nell’area di sgambatura. Dare spazio e libertà ai cani nei luoghi idonei è segno di sensibilità e coscienza, basti pensare che con poche centinaia di euro e tanta buona volontà è stato realizzato questo straordinario progetto. Spesso quando si parla di cani non si dà il giusto peso a questi animali che sono veramente duttili in tanti campi: oltre alla solita figura della compagnia e della guardia, il cane ricopre ruoli fondamentali nei campi della medicina e della prevenzione. Nella medicina si stanno radicalizzando le terapie per bambini autistici e disabili, nel campo della sicurezza oramai è testato che il cane è fondamentale nelle ricerche fra le macerie in caso di calamità naturali. E proprio per questo sono entusiasta che molto presto saranno avviati i lavori nella zona artigianale per la realizzazione del primo centro sportivo cinofilo/area ammassamento/area sgambatura; un’opera davvero fondamentale ai fini della prevenzione del territorio perché lì saranno addestrate le unità cinofile della protezione civile. Anche l’assessore Belluardo si è impegnato seguendo scupolosamente passo passo i particolari del progetto, conclude Grassiccia, al fine di poter dare ancora di più attraverso la crescita della qualità della nostra protezione civile. Quest’opera, a scanso di equivoci, è la prima area comunale realizzata nel Sud Italia. Oggi pochi sindaci osservano crescita in questo settore, noi abbiamo la fortuna di averlo!