Confronto a tutto campo tra il Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa Dario Cartabellotta e i sindaci dei comuni iblei. E’ stata l’occasione anche per una prima presa di contatto con i nuovi sindaci eletti Roberto Ammatuna (Pozzallo), Sebastiano Gurrieri (Chiaramonte Gulfi), Giovanni Barone (Santa Croce Camerina) e Salvatore Pagano (Monterosso Almo).
Diversi gli argomenti trattati durante il ‘vertice’: dall’emergenza rifiuti a quella degli incendi, dai fondi ex Insicem ai progetti in corso, dalla situazione finanziaria del Libero Consorzio Comunale al mancato versamento del tributo ‘Tefa’ da parte dei comuni all’ex Provincia che contribuisce a mettere in sofferenza le casse dell’Ente.
Cartabellotta nel suo intervento ha dato il benvenuto ai sindaci neo eletti augurando loro buon lavoro così come al riconfermato sindaco di Giarratana Bartolo Giaquinta, ha espresso solidarietà a quello di Chiaramonte Gulfi Sebastiano Gurrieri e a tutta la cittadinanza fortemente colpita dal devastante incendio dei giorni che ha impresso “una ferita enorme al patrimonio naturalistico e boschivo dei monti Iblei”.
Il sindaco di Ragusa Federico Piccitto ha posto il problema della scadenza, il prossimo 21 luglio, dell’ordinanza commissariale di Cartabellotta di apertura della discarica di ‘Cava dei Modicani’ di Ragusa e dell’urgenza di poter contare su un’ordinanza del presidente della Regione siciliana per ‘mantenere in vita’ la discarica considerato che per legge non vi può essere più proroga da parte del presidente del Libero Consorzio Comunale. Piccitto ha chiesto a Cartabellotta di chiedere al presidente Crocetta di emanare un’urgente ordinanza in forza del parere dell’Asp Ragusa e in attesa dell’approvazione dell’Autorizzazione di Impatto Ambientale da parte del Dipartimento Acque e Rifiuti della Regione.
Sul tappeto anche la questione dei fondi ex Insicem destinati all’incentivazione delle rotte per l’aeroporto di Comiso e alla mancata proposta da parte della nuova ‘governance’ sul ‘modus operandi’ per sfruttare questo finanziamento. Il vice sindaco di Comiso Gaetano Gaglio si è impegnato a farsi portavoce di questo problema nel corso del prossimo CdA della Soaco prendendo atto che il ‘tavolo’ nella prossima riunione procederà a riconvertire il finanziamento assegnato nel gennaio 2015.
Il Commissario Cartabellotta ha richiamato poi il principio di solidarietà tra Libero Consorzio e i Comuni nel rispetto degli impegni finanziari statuiti per legge come ad esempio il tributo ‘Tefa’ (tributo per l’esercizio delle funzioni ambientali) che i comuni incassano dai cittadini ma che non versano all’ex Provincia mettendo così maggiormente in sofferenza i conti dell’Ente. Il debito dei 12 comuni iblei nei confronti del Libero Consorzio Comunale è di 2 milioni di euro.
La situazione finanziaria dell’Ente tra l’altro è di grande sofferenza per il prelievo forzoso dello Stato che pone il Libero Consorzio Comunale di Ragusa in squilibrio finanziario e nell’impossibilità di approvare il bilancio di previsione 2017 qualora non si registri un contributo straordinario di 8 milioni di euro da parte della Regione siciliana come è avvenuto lo scorso anno.
In chiusura Cartabellotta ha annunciato di aver convocato per il prossimo 19 luglio l’assemblea dei sindaci, del partenariato socio-economico e tutti i potenziali portatori d’interesse per la proposta di perimetrazione del Parco degli Iblei per quanto concerne il territorio ibleo per inoltrarla al ministero dell’Ambiente.