Spiagge accessibili ai disabili. Cavallino: “Creare un’apposita area demaniale nelle spiagge di Marina di Modica e Maganuco”

Tato Cavallino

Anche se siamo in estate inoltrata non è tardi per mostrare sensibilità ed attenzione nei riguardi dei diversamente abili ed in generale e di quanti hanno difficoltà motorie. Le spiagge devono essere per tutti e tutti devono godere del nostro meraviglioso mare che dev’essere senza barriere. E’ la proposta del Consigliere Comunale, Tato Cavallino, inoltrata al Sindaco di Modica nella quale chiede di porre maggiore attenzione alle esigenze di queste persone. E’ un fatto grave che le spiagge di Marina di Modica e Maganuco non siano dotate di un’area demaniale, afferma Cavallino, che consenta alle persone con disabilità o comunque che hanno difficoltà motorie di potersi muovere agevolmente sulla spiaggia, godere delle bellezze e dei benefici del mare e fare il bagno.

È compito dell’esecutivo cittadino rendere le spiagge e in generale i servizi e gli spazi della nostra città, alla portata di tutti, cercando il più possibile di mettere in pratica quello che si definisce il diritto all’uguaglianza. Alcuni Comuni vicini, come avvenuto a Pozzallo , anche attraverso l’opera del neo consigliere comunale Francesco Giannone con il quale in questi giorni ho avuto un’interlocuzione riguardo l’iniziativa, si sono attivati in tal senso creando, sulle loro coste, delle aree demaniali sulle quali sono stati allestiti appositi servizi e strutture utili per la fruibilità della spiaggia da parte dei diversamente abili. Perché, continua ancora Cavallino, non dotare anche le spiagge del modicano di questo tipo di aree attrezzate considerato che sono lidi molto frequentati non solo dai villeggianti ma anche da numerosi turisti. Bisogna immediatamente sistemare le passerelle allungandole fino al mare e nel contempo attivarsi per creare un’area demaniale con uno spazio ombreggiato, appositamente creato per il ristoro e la permanenza, attrezzato di lettini rialzati, ombrelloni, passerelle per facilitare l’ingresso in acqua, una sedia sand and sea per garantire la mobilità sul terreno sabbioso e per entrare in mare.
Si inizi a diffondere la cultura del turismo accessibile contribuendo a far vivere una vacanza in piena autonomia a tutti, con serenità e piacere.
Auspico, infine, conclude il consigliere comunale Cavallino, che ogni comune della provincia di Ragusa possa avere questa lungimiranza avviando un percorso comune tra tutte le amministrazioni comunali affinchè possa nascere la “costa iblea accessibile ai disabili”

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa