L’assessore regionale ai Beni Culturali con proprio decreto ha inserito Palazzo La Rocca a Ragusa Ibla, di proprietà del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, tra i luoghi di cultura siciliani che potranno essere oggetto di progetti di valorizzazione da finanziare tramite la partecipazione ai bandi per le operazioni a regia sulle risorse del PO FESR Sicilia 2014- 2020.
Il Libero Consorzio Comunale di Ragusa, di concerto con la Sovrintendenza ai Beni Culturali di Ragusa, aveva proposto all’Assessorato regionale di considerare Palazzo La Rocca tra gli attrattori culturali siciliani e di inserirlo tra i ‘luoghi della Cultura’.
Ora che Palazzo La Rocca è stato inserito nell’elenco utile si aprono scenari per quest’immobile che in passato è stato sede dell’ex Aapit ed attualmente grazie al progetto Lithos, finanziato dall’Unione Europea, è sede di un centro di ricerca, biblioteca e museo della storia della stereotomia grazie alla collaborazione con l’Università di Palermo e in particolare col professor Marco Nobile ch’è il referente scientifico.
“La scelta di Palazzo La Rocca – dice il Commissario straordinario Dario Cartabellotta – come luogo di cultura inserito nell’elenco degli attrattori scelti dalla Regione Siciliana per finanziare progetti di valorizzazione di questi luoghi è il segnale incontrovertibile dell’attenzione che l’ex Provincia tende soprattutto per la promozione, tutela e valorizzazione dei beni Unesco. Di concerto con altre istituzioni e potendo contare sull’apporto scientifico del professor Marco Nobile dell’Università di Palermo possiamo puntare alla presentazione di più progetti di valorizzazione di quest’immobile che è uno degli esempi più significativi del barocco del Sud-est”.