Scoglitti, maxirissa sedata da carabinieri e polizia, 5 i giovani arrestati

RISSA TRA ANTIFRANCHISTI E FEDELI USCITI DA CHIESA S. EUGENIO

Nottata movimentata quella appena trascorsa, che ha visto i Carabinieri della Compagnia e la Polizia del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria impegnati su più fronti. Infatti, sarebbe potuta finire in tragedia la rissa scoppiata poco dopo mezzanotte nella centralissima Piazza Cavour, nella frazione marittima di Scoglitti, che ha visto coinvolti ben cinque giovani, tutti vittoriesi e un marocchino. Grazie al tempestivo intervento dei militari e degli agenti, attivi nel pattugliamento delle vie cittadine, e in particolare della citata piazza, la situazione è rientrata nella normalità: è stato necessario visionare i filmati delle telecamere di videosorveglianza del PON “Sicurezza per lo Sviluppo” e raccogliere le dichiarazioni di alcuni testimoni per meglio ricostruire la dinamica di quanto accaduto e addebitare le responsabilità ai cinque ragazzi.

Tutto è successo dopo una nottata trascorsa da un bar all’altro, forse eccedendo nel bere e, forse, qualche parola di troppo, ha fatto aizzare un gruppo di giovani, di età compresa tra i 19 e i 23 anni, che se le sono date di santa ragione: uno infatti ne avrà per dieci giorni visto che gli sono state riscontrate lesioni all’arcata sopraccigliare dx e traumi toracico e al ginocchio sx guaribili in gg. 10. La situazione è poi ulteriormente degenerata: Polizia e Carabinieri, giunti immediatamente con diverse pattuglie, oltre a far intervenire il personale del 118 per i soccorsi, sono riusciti a sedare gli animi ed a bloccare tutti i giovani, e, dopo aver ricostruito la dinamica dei fatti, hanno tratto in arresto i responsabili, Davide Cultraro, 21 anni, Alex Cultraro, 19 anni, Giovanni Denina, 20 anni, Giuseppe Giorgio Massimiliano Giannone, 21 anni, e Nabil Znaiber, 23 anni, questi ultimi due, già denunciati dalla Polizia di Vittoria nel 2013 per avere partecipato ad una rissa.
Al termine delle formalità di rito espletate presso la caserma di via Plebiscito i cinque sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica, Monica Monego, dinanzi alla quale dovranno rispondere di rissa aggravata e lesioni personali.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa