Nuovo arrivo in casa Modica Calcio. Nelle scorse ore, infatti, il presidente Mommo Carpentieri ha raggiunto l’accordo con il centrocampista Eugenio Sammito.
Anche per il classe 1991 si tratta di un ritorno al Modica Calcio. Sammito, infatti, ha vestito il rossoblù della sua città fino al 2012, disputando con la maglia della Contea campionati di Eccellenza e serie D. Lasciato temporaneamente il calcio per motivi di studio, Sammito ha deciso di indossare nuovamente le scarpette (in verità non le ha mai slacciate) e rimettersi in gioco cogliendo al volo l’offerta pervenutagli dal presidente di quella che lui da sempre sente la sua squadra. “Torno a vestire con entusiasmo la maglia della mia città –
spiega Eugenio Sammito – ho trovato un ambiente carico di entusiasmo e il progetto di modicanità che la dirigenza sta cercando di attuare dall’anno scorso è in sintonia con le mie idee. Conosco bene quasi tutti i miei compagni di squadra e il tecnico che ho già avuto nelle giovanili del Modica Airone. Ringrazio il presidente per questa opportunità che mi ha dato e spero di essere utile alla causa rossoblù”.
Per completare la rosa da mettere a disposizione del tecnico Franco Rappocciolo, la dirigenza che conta molto sull’ossatura della formazione dello scorso campionato, sta provando a chiudere con un difensore, un centrocampista e un attaccante di spessore in grado di alzare il tasso tecnico della formazione modicana.
“Diamo il benvenuto nella famiglia rossoblù del Modica Calcio a un altro modicano doc come Eugenio Sammito, un centrocampista con spiccate doti agonistiche, ma soprattutto un bravissimo ragazzo. Come dirigenza stiamo lavorando a 360° – spiega il presidente Mommo Carpentieri – e non solo sul mercato. Dobbiamo valutare bene ogni mossa perchè vogliamo essere certi di quello che facciamo. Abbiamo le idee molto chiare per quello che dovrà essere l’obiettivo della prossima stagione. Non vogliamo illudere nessuno con promesse e voli pindarici – conclude il massimo dirigente del Modica Calcio – puntiamo esclusivamente a preservare la categoria divertendo chi ci verrà a sostenere, poi se verrà qualcosa in più di certo non ci faremo trovare impreparati”.