Continua senza sosta il lavoro di Giuliana di Emanuele. Il nuovo Direttore Sportivo della Pro Volley Team Modica, infatti, vuole consegnare a coach Corrado Scavino un roster di prim’ordine in vista dell’inizio della preparazione al campionato di serie B2 femminile e nelle scorse ore ha messo a segno il primo colpo in entrata dopo la precedente riconferma di Martina Pirrone.
Il DS biancorosso ha raggiunto l’accordo e ha portato all’ombra del Castello dei Conti la palleggiatrice Michela Brioli. Classe 1996, 177 centimetri, l’atleta bergamasca si presenterà in Sicilia con un curriculum di tutto rispetto nonostante la sua giovane età.
Prima di approdare nella città della Contea, infatti, Michela Brioli ha vinto nel 2010 lo scudetto under 14 con la maglia della Foppapedretti Bergamo. Si è poi trasferita a Bassano del Grappa, dove il primo ha vinto lo scudetto under 16 giocando anche on B1. L’anno successivo sempre con il Bassano è stata eletta miglior palleggiatrice d’Italia under 18.
“Ho scelto di venire a Modica – spiega la neo biancorossa – perchè ho visto il progetto e mi è sembrato molto interessante. Per me non è la prima esperienza lontano da casa, visto che sono con la valigia in mano da quando avevo 14 anni perchè la pallavolo è per me una grande passione. Questa è la mia prima volta nel Sud Italia, ma sono sicura che mi troverò bene e il calore della gente mi sarà d’aiuto. Sono pronta per affrontare questo campionato cercando di dare sempre il meglio di me stessa. Se tutte noi giocatrici e lo staff tecnico e dirigenziale daremo il massimo – conclude – sono certa che possiamo ottenere grandi risultati”
Passata successivamente al Padova ha disputato il campionato di serie B2 e vinto la Coppa Italia nel 2014.
Ha fatto anche una bella esperienza all’estero giocando e vincendo la Lega B con il Lugano e quest’anno la Lega A svizzera, dove sempre con il Lugano ha centrato la salvezza.
Soddisfatto del lavoro che sta svolgendo Giuliana Di Emanuele anche il presidente Bartolo Ferro. “Giuliana sta svolgendo un lavoro encomiabile – spiega Ferro – e io non posso che esserne orgoglioso. La stima e il credito che stiamo riscontrando come società a livello nazionale mi riempie di gioia e credo che sia il nostro più bello biglietto da visita”