“Inutili i toni trionfalistici dei giorni scorsi del Sindaco quando ha annunciato la “posa dei conteni-tori per la raccolta differenziata” a Marina di Modica”. Lo sostiene il Partito Democratico che mette mano al crono-programma approvato dal consiglio comunale per l’avvio della raccolta differenziata.
“Ad oggi – dice il segretario, Giovanni Spadaro – di trionfalistico c’è ben poco. Nessun segnale sulla campagna di sensibilizzazione per i cittadini su come avverrà la raccolta differenziata; nessuna lettera alle utenze domestiche e non;
nessuna distribuzione di kit per le utenze; nessuna traccia dei nuovi cestini getta rifiuti e contenitori per pile e farmaci; nessuna consegna di carrellati alle utenze pubbliche; nessuna eliminazione dei contenitori stradali attuali;
assenza del sistema “Igenio” al posto del “caretta caretta” che fu tanto osannato dal Sindaco all’atto dell’approvazione del bando”.
Tutto questo doveva avvenire dal 98° giorno dopo la firma del contratto apposta il 24 febbraio 2017.
“Non è una mera questione di data perché con l’avvio del nuovo progetto il costo è lievitato da subito (e non dopo novantotto giorni…) e il nuovo sistema può apportare un minimo di beneficio economico in termini di riduzione/contenimento dei costi solo arrivando a una percentuale di raccolta differenziata del 65%, cifra impossibile da raggiungere col solo posizionamento di alcuni contenitori sulle pubbliche vie.
Cos’ha impedito in questi sei mesi l’inizio del sistema di raccolta a porta a porta che è l’unico che può garantire un’accettabile percentuale di raccolta differenziata?
Altra domanda che ci poniamo: l’amministrazione ha in mente delle penali da addebitare alla ditta perché non ha rispettato il crono-programma?
Per quanto tempo ancora noi cittadini dobbiamo pagare di più per un nuovo servizio che di nuovo in questi primi sei mesi non ha niente di nuovo”?