Nella mattinata di venerdì scorso l’equipaggio imbarcato sul battello veloce G.C. A07 della Capitaneria di Porto di Pozzallo, durante un pattugliamento lungo il litorale ibleo, ha bloccato un motopesca locale impegnato in attività di pesca a strascico effettuata in zona vietata, entro 0,7 miglia dalla costa, di fronte alla località denominata “Costa di Carro” alla costa Sciclitana
provvedendo immediatamente alla contestazione di un verbale amministrativo di 4.000 euro ed al contestuale sequestro degli attrezzi da pesca utilizzati.
L’intervento svolto dai militari della Capitaneria di Porto di Pozzallo si inserisce nell’ambito di una mirata e specifica campagna di prevenzione, controllo e repressione, condotta sull’intera “filiera ittica”
sia a terra che a mare. al fine di tutelare l’attività svolta dai pescatori professionisti rispettosi delle normative di settore, nonché scongiurare attività illecite tese ad impoverire le risorse ittiche del mare ibleo e prevenire i danni causati all’ecosistema marino dalla pesca a strascico sottocosta.