Il sindaco di Ragusa emana ordinanza contingibile e urgente per stoccare i rifiuti presso la discarica Cava dei Modicani fino a martedì senza abbancamento in vasca

ordinanza cava modicani

“Ordinare all’Ato Ragusa Ambiente spa in liquidazione, la cui continuità gestionale è garantita dal commissario della SRR in nome e per conto dei Comuni soci, di autorizzare il conferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani del Comune di Ragusa con le seguenti modalità: operare il trattamento meccanico biologico del rifiuto conferito in discarica separando le matrici merceologiche in sopravaglio

(frazione secca) e sottovaglio (frazione umida). Il sopravaglio andrà stoccato temporaneamente su un’area circoscritta sul corpo dei rifiuti in attesa che la Regione indichi al gestore un idoneo sito ove poterlo abbancare definitivamente, pertanto lo stesso gestore dovrà attivare le procedure conseguenti. Quanto al sottovaglio esso andrà biostabilizzato nell’impianto già in esercizio presso la discarica, anch’esso per potere, alla fine del trattamento (42-64 giorni), essere abbancato in un sito idoneo autorizzato dalla Regione. Tutte le operazioni dovranno essere effettuate nel rispetto della salvaguardia delle matrici ambientali e in ogni caso garantendo il contenimento delle emissioni di biogas e odorigene, la protezione dall’inquinamento del suolo e delle falde acquifere e dell’osservanza di tutte le norme e disposizioni in materia di sicurezza ed igiene del lavoro per le attività svolte”.

E’ questo il contenuto condiviso e sottoscritto dalla conferenza di servizi tenutasi stamani a Palazzo dell’Aquila, dopo un ampio e articolato confronto, che è stato riportato nell’ordinanza sindacale formalizzata nel pomeriggio dal sindaco Federico Piccitto all’Ato Ragusa Ambiente. La conferenza di servizi è stata convocata con urgenza ieri sera dal sindaco Federico Piccitto per discutere dell’adozione di una ordinanza contingibile e urgente ex art. 50 comma 5 del decreto legislativo 267/2000 in relazione all’emergenza rifiuti che il Comune di Ragusa si trova a fronteggiare, a seguito della chiusura della discarica di Cava dei Modicani dalla mezzanotte di ieri, non essendo pervenuta dal Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti né l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), né l’indicazione di un sito alternativo nel territorio regionale dove conferire temporaneamente i rifiuti prodotti dal Comune di Ragusa. All’incontro erano presenti, oltre al sindaco Federico Piccitto, all’assessore all’Ambiente Antonio Zanotto, all’assessore alle Risorse Economiche e Patrimoniali Stefano Martorana, al vicesegretario comunale dott. Francesco Lumiera e al dirigente del Settore VI ing. Giuseppe Giuliano, il commissario SRR ATO 7 Ragusa ing. Nicola Russo, il dirigente tecnico Ato Ragusa dott. Fabio Ferreri, il presidente del Collegio dei liquidatori Ato Ambiente Giancarlo Cugnata, il dott. Giovanni Aprile dell’ASP 7 Ragusa, il dirigente ARPA struttura territoriale di Ragusa, dott.ssa Maria Antoci, il geom. Salvatore Fede del libero consorzio comunale di Ragusa, la dott.ssa Giuseppina Amato, dirigente ARPA per il Libero Consorzio Comunale di Ragusa.
L’ordinanza sindacale verrà emessa nelle more che i competenti uffici regionali autorizzino il conferimento dei rifiuti solidi urbani trattati in altro sito, finora non individuato dalla stessa Regione. La conferenza di servizi ha altresì stabilito di aggiornare la seduta al prossimo martedì, 25 luglio , alle ore 9, per valutare gli esiti dell’interlocuzione avviata con la Regione siciliana entro la giornata di lunedì, 24 luglio, anche ai fini dell’adozione di ulteriori provvedimenti.

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