“Anche la vicenda del centro di riabilitazione a Ispica testimonia, nel caso in cui ce ne fosse ancora di bisogno, la scarsa attenzione riservata dai vertici dell’Asp provinciale ai servizi sul territorio. E’ una gestione che non ha senso e motivazioni e che, piuttosto, va rivista”. Ad affermarlo è la senatrice del Pd, Venera Padua,
che, dopo l’allarme lanciato dal sindaco, Pierenzo Muraglie, ha preso atto, ancora una volta, di scelte che lasciano l’amaro in bocca sul fronte sanitario. “Non è possibile – sottolinea la parlamentare – confrontarsi con quello che è destinato a diventare un disagio profondo e, soprattutto, con soluzioni che svuotano i servizi territoriali di ogni loro prerogativa mentre l’attenzione sembra esclusivamente concentrata sugli ospedali. E’ giusto che i riflettori non si spengano sull’emergenza ospedaliera, a maggior ragione dopo quanto accaduto a Ragusa negli ultimi giorni. Gli ospedali, naturalmente, devono rimanere al centro della nostra cura e, soprattutto, si deve fare il possibile per potenziarli. Ma non possiamo sottacere che, per quanto avvenuto anche con il caso della Riabilitazione a Scicli, di cui attendiamo l’attivazione del servizio dopo mesi e mesi di sollecitazioni, oltre che con la vicenda dei consultori, la cui peculiarità rischia di essere annacquata da una serie di scelte inspiegabili, i servizi territoriali rischiano di essere depotenziati quando, invece, occorre procedere in direzione diametralmente opposta. Il futuro della sanità, non solo iblea, è rappresentata proprio dalla qualità che si riuscirà a garantire attraverso l’erogazione di questi servizi. E per questo motivo tutti dobbiamo spenderci per far sì che possano arrivare risposte all’altezza della situazione su tale fronte”.