“Una miniforesta tra le abitazioni di contrada Bruscé. Dopo le segnalazioni da parte di alcuni residenti, mi sono recato in zona e ho potuto appurare come la situazione sia peggiore di quella che mi è stata descritta”.
A sottolinearlo è il consigliere comunale del Movimento Civico Ibleo, Gianluca Morando, il quale fa riferimento allo stato di incuria in cui versa quello che un tempo era lo spazio a verde attrezzato di via Paolo Stoppa, quasi all’incrocio con via Australia. “Mentre adesso – spiega Morando – si è trasformato in qualcosa di davvero indescrivibile. Le siepi sono cresciute a dismisura affiancate da sterpaglie di ogni tipo che, in caso di incendio, rischiano di prendere fuoco in un soffio, creando qualche apprensione alle dimore che sorgono proprio di fronte”. “Ma al di là di questo – continua Morando – è davvero incredibile che, dopo quattro anni di amministrazione Piccitto, da queste parti non si sia visto neppure un operaio del Comune. Possibile che politicamente la giunta municipale abbia deciso di trascurare volutamente questa zona? Oppure si è trattata di una semplice, seppur grave, dimenticanza? Nell’attesa che qualcuno possa sciogliere questi interrogativi, sollecitiamo l’assessore alle Manutenzioni, Salvatore Corallo, a fare quattro passi da queste parti e a rendersi conto di persona di come la situazione complessiva sia tutt’altro che semplice. Ragusa è sempre più invasa dalle sterpaglie”.