Arriveranno dal Fondo per le Emergenze Nazionali ben 8 milioni di euro per i territori di Modica, Scicli e Ispica come risarcimento per i danni subìti in occasione degli eventi alluvionali dello scorso mese di gennaio. La notizia sarà pubblicata dalla Gazzetta Ufficiale a seguito della delibera prodotta dal Consiglio dei Ministri. Le ordinanze saranno emanate dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile, quindi cominceranno gli interventi veri e propri.
“Il grande lavoro svolto in sinergia con l’Onorevole Minardo e l’allora capogruppo NCD, Maurizio Lupi, in sede di quantificazione e ricognizione dei danni, afferma il sindaco di Modica Abbate, è servito a mettere a conoscenza il Governo Nazionale dei reali danni subiti dal nostro territorio. A ciò ha contribuito l’egregio lavoro svolto dalla Protezione Civile regionale diretta dall’ing. Foti e dal distaccamento provinciale diretto dal dott. Sallemi,nonché dal responsabile regionale per quanto riguarda il rischio idrogeologico Nello Lo Monaco. Non posso inoltre non ringraziare i miei tecnici per gli interventi immediati sul campo e per la predisposizione della modulistica necessaria che è stata compilata da oltre 450 privati cittadini.
La delibera di oggi è frutto del lavoro svolto in maniera seria e puntuale nelle ore immediatamente successive all’alluvione. In quei momenti, quando la gran parte della politica era completamente assente, forse terrorizzata dall’evento catastrofico, noi sui mezzi a spalare fango e portare aiuto alla gente da una parte e l’On. Minardo, dall’altra, grazie al suo lavoro di diplomazia al Governo, siamo riusciti con grande caparbietà, tempestività e lungimiranza a far capire al Governo la gravità di quello che ci era successo, proprio nei giorni in cui il Parlamento discuteva degli aiuti per le Città terremotate del Centro Italia.
Adesso, conclude Abbate, seguiremo di pari passo la procedura che sarà necessaria svolgere per ottenere i fondi. Ci aspettiamo che Modica reciti il ruolo principale nella divisione dei fondi visto che siamo stati di gran lunga il Comune più colpito, nonché l’Ente che ha svolto in tempi celeri gli interventi di ripristino più urgente delle opere pubbliche e la ricognizione dei danni ai privati. Questi 8 milioni si vanno ad aggiungere ai quasi 4 milioni già messi a disposizione da parte della Regione, a cui in questi giorni stiamo inviando la documentazione per ottenere i fondi per le opere pubbliche.