Nonostante la sospensione della patente un pluripregiudicato ragusano girava a bordo della propria auto. E’ stato riconosciuto e fermato, nella tarda serata di ieri, dagli uomini della Sezione Volanti della Questura di Ragusa che, impegnati in un servizio specifico di prevenzione dei reati contro il patrimonio stavano procedendo al controllo di auto e persone.
Il soggetto alla richiesta di un documento di identificazione ha esibito la patente di guida. Dagli accertamenti effettuati su strada nella banca dati delle Forze dell’Ordine è emerso però che all’uomo, un ragusano con diversi precedenti di polizia, la Prefettura di Ragusa aveva sospeso la patente di guida a seguito della contestazione, alcuni mesi prima, del reato di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
L’uomo però era ancora stranamente in possesso della patente. Gli agenti, pertanto, hanno approfondito con cura gli accertamenti scoprendo che, subito dopo la contestazione della violazione della guida in uno stato psicofisico non consentito, ed in attesa dell’esito degli esami sanitari specifici, il soggetto al fine di evitare il ritiro materiale del documento, ne aveva falsamente denunciato lo smarrimento.
Per il trentaduenne ragusano è scattato pertanto il ritiro immediato della patente di guida, il fermo amministrativo per tre mesi dell’auto, una sanzione al codice della strada del valore che può arrivare fino a 8 mila euro, con la previsione della ulteriore sanzione accessoria. Ulteriore sanzione accessoria sarà, questa volta la revoca della patente di guida.
L’uomo è stato inoltre denunciato all’autorità giudiziaria per falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico, per aver falsamente dichiarato alla Polizia di Stato di aver smarrito il documento.