“La presenza di alghe continua a rendere impossibile la permanenza di bagnanti nel tratto compreso tra il porto turistico e Santa Barbara a Marina di Ragusa. Si è venuta a creare una situazione spiacevole anche rispetto al fatto che la zona in questione è tra le preferite da chi vuole evitare l’affollamento della spiaggia e opta per un contatto più diretto con la natura.
Ma quanto sta accadendo ha fatto diventare praticamente off limits tutta l’area”. Lo dice il consigliere comunale del Pd, Mario Chiavola, il quale mette in rilievo come la zona in questione sia invasa dalla posidonia. “Di solito – continua Chiavola – l’alga in questione, strappata dalle mareggiate, si deposita a riva e il caldo fa il resto. Tutto ciò provoca la proliferazione di insetti e soprattutto delle zecche. Una situazione a dir poco spiacevole e che, non a caso, ha determinato, nel corso di questi ultimi giorni, l’assottigliarsi delle presenze tra quanti prediligevano prendere il bagno da queste parti. In più facciamo i conti con un problema più serio. E cioè la procedura speciale per la rimozione di queste alghe dal tratto di costa in cui si spiaggiano. Sono previsti dei percorsi specifici che comportano determinati costi. Occorre, tra l’altro, trovare una discarica autorizzata per il conferimento. Al momento non ce ne sono in tutta la Sicilia. E però non si può fare finta di niente. Chiediamo all’amministrazione comunale di Ragusa di trovare una soluzione temporanea. Magari procedendo con l’abbancamento temporaneo. Non possiamo correre il rischio che l’intera stagione balneare corra via così, con tutto questo disagio. Ci aspettiamo che il sindaco, o chi per lui, individui un rimedio e lo applichi in tempi ragionevolmente brevi anche se queste alghe sono depositate lì ormai da qualche giorno e sarebbe stato opportuno darsi da fare già da ieri per limitare i disagi”.