“Cambiare Scicli”. La città contro le strisce blu estese fino alla mezzanotte. Raccolte oltre 1.200 firme

cambiare per scicli

I cittadini di Scicli hanno bocciato le strisce blu estese fino alla mezzanotte compreso i giorni festivi ma hanno anche manifestato la loro contrarietà al numero eccessivo di strisce blu, ora estese anche alla Via Tagliamento.

E’ evidente quindi che tale situazione genera un elevato disagio non soltanto ai residenti ma anche a tutti coloro i quali si recano presso le attività commerciali al fine di poter effettuare la spesa giornaliera penalizzando pesantemente le stesse, soprattutto quelle ubicate nel centro storico, perché chi si vuole fermare per pochi minuti è costretto a pagare il parcheggio e questo provoca una fuga di consumatori verso posti ove possono parcheggiare gratuitamente.

La raccolta di oltre 1.200 firme, per abrogare le strisce blu fino alla mezzanotte, dimostra chiaramente che la volontà popolare è contro l’attuale impostazione delle strisce blu a Scicli, per cui l’Amministrazione Giannone, qualora non dovesse abrogare a Scicli la fascia oraria di fruizione dei parcheggi fino alla mezzanotte compreso i giorni festivi, si renderà corresponsabile unitamente ai Commissari Straordinari di tale situazione di profondo disagio.

Il Comitato “Cambiare Scicli”, a nome di tutti i cittadini firmatari, invita ancora una volta l’amministrazione comunale a scegliere la via del dialogo e della ragionevolezza eliminando le strisce blu fino alla mezzanotte compreso i festivi nonché a sospendere definitivamente la sperimentazione della ZTL di Sampieri. Per quanto riguarda la ZTL di Via Aleardi va evidenziato che la chiusura dalla 0 alle 24 è illogica perché di giorno non vi è anima viva in detta ZTL, basta quindi un orario di chiusura dalle 20,00 alle ore 8,00.

In ultimo va sottolineato che l’attuale normativa in materia di strisce blu e di ZTL è stata approvata dal Governo Andreotti nel 1992 e precisamente con l’art. 7 D. Lgs. n. 285 del 30 aprile 1992, la quale ha dato mano libera ai Comuni di riempire le città di strisce blu affidando poi la gestione in appalto alle società esterne in modo da poter fare cassa a danno dei propri cittadini senza peraltro porre alcun limite di numero di strisce blu, di orari né di giorni né tantomeno stabilire una percentuale di parcheggi gratuiti e la loro precisa ubicazione.
In 25 anni si son avvicendati al governo opposti schieramenti ma nessuno ha modificato tale norma vessatoria. Il Comitato “Cambiare Scicli” proporrà la modifica dell’intera impostazione normativa al fine di evitare la speculazione sulla gestione delle strisce blu introducendo il divieto di affidare in appalto la gestione delle stesse nonché limitando il potere dei Comuni e togliendo alle Giunte comunali il potere di istituire ZTL e strisce blu in modo da evitare che un sindaco qualunque e quattro assessori possano decidere su 27.000 abitanti così come nel caso di Scicli. Tale potere dovrà essere riconosciuto ai Consigli comunali in quanto organi rappresentativi di tutti i cittadini.

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