Pozzallo. Lo sbarco dei 392 migranti a bordo di 3 gommoni, individuati 4 scafisti, uno è minore.

SBARCO S 2

La Polizia a seguito dello sbarco di ieri ha raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico di Al Hassan Haruna, 21 enne del Togo, Mukhtar Hasan Jama, 20 enne somalo e Yusupha Annabeli, 20 enne del Gambia ed un minore di 16 anni.
Le indagini sono durate a lungo anche perché lo sbarco di tutti i migranti è durato diverse ore stante il numero delle persone soccorse ed in tempo di notte è stata fatta una pausa per permettere ai testimoni di riposare.

Gli investigatori, al termine delle indagini conclusesi ieri sera sono riusciti ad indentificare uno scafista per ogni gommone soccorso ed in un caso è stato individuato anche un giovane di 16 anni che ha aiutato lo scafista occupandosi della rotta. Considerato il ruolo marginale è stato denunciato in stato di libertà.
Ancora una volta si sottolinea il ruolo fondamentale degli interpreti, i quali permettono l’escussione di tutti i migranti, testimoni di quanto accaduto durante la traversata.
Gravissimi i rischi corsi, anche in questa occasione, dai migranti così come da loro riferito.
Gli accertamenti su un migrante ferito da arma da fuoco, hanno permesso di appurare che lo stesso fosse stato colpito circa 8 mesi fa in Libia per fatti non inerenti il traffico dei migranti.
Al termine delle indagini, gli scafisti sono stati associati presso la casa circondariale di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria iblea competente territorialmente.

Nel 2017 sono 66 gli scafisti fermati in provincia di Ragusa.

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