Su iniziativa di Cgil, Cisl e Uil di Ragusa si è tenuto un incontro a Pozzallo alla presenza della deputazione regionale e nazionale del territorio ibleo, dei sindaci dei comuni di Pozzallo, Scicli, Ispica e Modica, al fine di promuovere iniziative a livello politico e istituzionale per la risoluzione delle diverse problematiche che investono la realizzazione dei lotti autostradali Rosolini – Modica.
La situazione è sempre più critica e il rischio di una definitiva interruzione dei lavori è quanto più reale, soprattutto dopo l’iniziativa di COSIGE di procedere ai licenziamenti degli operi a tempo indeterminato e alla mancata riassunzione degli operati a tempo determinato con contratto scaduto.
Le organizzazioni sindacali denunciano con forza l’iniziativa unilaterale di CO.SI.GE. sui licenziamenti degli operari il cui numero si aggira nel totale intorno a 150 unità, avvenuti in assoluta inosservanza dell’ impegno , assunto lo scorso 19 luglio in Prefettura, di procedere con la cassa integrazione per scongiurare i licenziamenti e il blocco dei lavori. Altre situazioni di assoluta sofferenza riguardano le imprese fornitrici di beni e servizi, che da diversi mesi (alcune da settembre 2016) non ricevono pagamenti con la conseguenza di una forte esposizione debitoria delle imprese, l’impossibilità di pagare i lavoratori alle dipendenze con licenziamenti anche nell’indotto.
Questi licenziamenti nel cantiere e nell’indotto oltre ad determinare gravi conseguenze sul piano sociale, per la perdita del lavoro e del reddito delle famiglie interessate, in questo caso determinano conseguenze gravi sul destino dell’opera. Il blocco dei lavori nel cantiere aggrava la situazione dei ritardi con il rischio di perdere la parte del cofinanziamento europeo e quindi la definitiva interruzione dei lavori. Quest’opera assolutamente importante e strategica per il territorio, inserita in un sistema di inter modalità, assieme alle infrastrutture del territorio, rischia di diventare un’altra incompiuta.
Le Organizzazioni sindacali CGIL CISL e UIL di Ragusa con le rappresentanze parlamentari, regionali e nazionali, e i sindaci dei comuni direttamente interessati, convengono nel promuovere una Conferenza di Servizio per affrontare le criticità relative alla prosieguo dei lavori per il completamento dell’opera, a partire dalla questione finanziaria e la gestione da parte del Cas. Occorre che Cosige si esprima in merito ai tempi utili per il completamento dell’opera, il piano occupazionale e i pagamenti alle ditte fornitrici. Occorre intervenire al fine di rimuovere definitivamente tutte le interferenze che finora hanno comportato rallentamenti nei lavori.