La Polizia ha denunciato C.V., rumeno di 39 anni, per ricettazione e detenzione illegale di munizioni.
Sabato mattina, a seguito delle attività investigative condotte dagli uomini del Commissariato di Modica Su alcuni furti consumati nel loro territorio ed in particolare quelli perpetrati la notte prima ai danni di una struttura ricettiva che ospitava diversi turisti stranieri,
venivano pianificate alcune perquisizioni a carico di soggetti pregiudicati per reati contro il patrimonio.
La Squadra Mobile di Ragusa ed i Commissariati di Modica e Vittoria, con l’ausilio del Reparto Volo di Palermo in servizio sull’area di Ragusa per controlli del territorio lungo il litorale, sin dalle 5 del mattino hanno dato inizio ad una serie di perquisizioni in territorio di Modica e Vittoria, dove alcuni indizi sembravano guidare gli investigatori.
Quella condotta a carico del denunciato ha dato esito positivo, visto che all’interno di un’abitazione di campagna sono stati rivenuti oggetti di provenienza furtiva del valore complessivo di circa 30.000 euro.
Tra le decine di oggetti rinvenuti ci sono televisori, casse acustiche, tagliaerba, soffiatori, compressori, autoradio, coltelli da macellaio, ganci “appendi animali”, oggetti in oro, banconote di valuta estera, macchine da cucire, elettrodomestici da cucina di vario tipo, computer portatili di diverse marche, telefoni cellulari ed altri oggetti.
Oltre alla refurtiva, il rumeno deteneva illegalmente anche munizioni e per questo dovrà rispondere di un altro reato. Già dopo un paio di ore dal furto e dall’immediato rinvenimento sono state contattate le vittime di un B&B ed alcune famiglie di Modica e Chiaramonte Gulfi. Per i turisti si è trattato di una triste avventura conclusasi a lieto fine, in quanto sono rientrati in possesso del maltolto riuscendo a partire in tempo per prendere l’aereo che li avrebbe riportati a casa.
All’interno dell’abitazione sono stati trovati, inoltre, armi giocattolo perfettamente identiche a quelle vere che potrebbero essere state usate durate i furti per minacciare i proprietari ed armi bianche pericolosissime seppur di libera vendita.
Adesso è fondamentale ricostruire tutti i furti perpetrati e quindi restituire la refurtiva ai legittimi proprietari che hanno subito reati.
Sono già stati restituiti parte degli oggetti ma presso gli uffici della Squadra Mobile di Ragusa vi sono ancora beni di ingente valore da riconsegnare.
E’ possibile recarsi presso gli uffici in Via Lizzio a Ragusa o contattare la Squadra Mobile dalle 9 alle 12 al numero 0932/673696 o via mail all’indirizzo squadramobile.rg@poliziadistato.it per il riconoscimento e la restituzione degli oggetti.
Tutti i beni sono stati fotografati e possono essere visionati sul profilo facebook Questura di Ragusa.