Dopo Cinecittà, è l’unico set cinematografico visitabile in Italia. Ha aperto oggi il Commissariato di Montalbano a Scicli, grazie a un accordo fra l’amministrazione comunale e la Palomar di Carlo degli Esposti. La cooperativa di tipo b “Agire”, che impiega giovani con differenti abilità, garantirà per un mese, fino al 14 settembre, la fruizione del sito dalle 10 alle 24 tutti i giorni, al costo di tre euro.
Stamani erano presenti al taglio del nastro il sindaco Giannone, gli assessori Viviana Pitrolo e Giorgio Vindigni (assente per un piccolo contrattempo il vicesindaco Caterina Riccotti, che ha seguito l’iter amministrativo dell’operazione di apertura), il vice questore aggiunto Nicodemo Liotti, del Commissariato di Modica, e tanti turisti che hanno animato la fila creatasi già in mattinata.
Il commissariato è stato scenografato in ogni minimo dettaglio (persino nei timbri, nelle carpette, nelle foto dei genitori di Salvo Montalbano!) da Luciano Ricceri, scenografo di Dino Risi, Ettore Scola, Federico Fellini.
Il sindaco Giannone ha rimarcato l’importanza dell’operazione sociale di inclusione che è sottesa all’apertura del sito culturale. Fra i ciceroni anche Enrico Statello, un giovane costretto sulla sedia a rotelle.
La Palomar ha lasciato tutto come è nel set del film, con la postazione di Catarella, quella di Mimì Augello e dell’ispettore Fazio.
“Con la cultura a Scicli si mangia”, ha ribadito il sindaco Giannone, “e vogliamo che lo slogan faccia di questa città un riferimento e un modello in Italia”.