Pozzallo. Sbarco 112 migranti. La Polizia recupera video sui telefoni dei passeggeri. Si distinguono i 4 scafisti

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La Polizia a seguito dello sbarco di ieri a Pozzallo ha raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico di quattro marocchini: FASLA Yussef Fasla, 39 enne Aimad Kedada, 31 enne, Abdulali Alhdawi, 25 enne e Imad Abdou, 24enne. Questa volta i migranti passeggeri del gommone hanno riferito che a condurli in Italia erano stati proprio i 4 marocchini e agli investigatori appariva subito strano poiché non era mai capitato che un gommone fosse condotto da 4 persone.

Era fondamentale effettuare un approfondimento investigativo, pertanto dall’esame dei telefoni cellulari in uso ai migranti è stato possibile recuperare alcuni video che erano stati girati durante la traversata e dove si vedevano nitidamente i 4 marocchini occuparsi della conduzione del gommone.
Questa tecnica investigativa negli anni ha permesso di raccogliere fondamentali fonti di prova per ricostruire quanto accade durante i viaggi dei migranti.
Al termine dell’escussione dei testimoni, anche uno dei 4 marocchini ha ammesso di essersi accordato con in libici insieme ai suoi connazionali al fine di non pagare il viaggio.
In due timonavano il gommone, uno aveva il telefono satellitare ed un altro la bussola, così avevano diviso in compiti per poter effettuare la breve traversata. Al termine delle indagini, gli scafisti sono stati associati presso la casa circondariale di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria iblea competente territorialmente. Nel 2017 sono 70 gli scafisti fermati in provincia di Ragusa. Lo scorso anno sono stati arrestati 200 scafisti dalla Polizia Giudiziaria.

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