Si è tolto la vita il 38enne originario di Ragusa arrestato poche settimane fa dalla polizia di Modica per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e minacce nei confronti della compagna di 39 anni. L’uomo si è impiccato nell’abitazione in cui stava scontando la condanna ai domiciliari. Nell’ultimo scontro verbale verificatasi come si ricorderà nell’abitazione della convivente nella frazione rivierasca di Marina di Modica, in preda ad una incomprensibile gelosia l’uomo aveva violentemente inveito contro la donna, perché non tollerava il costante uso del cellulare per comunicare con un’amica.
Come si ricorderà, una delle figlie piccole della donna aveva allertato le forze dell’ordine e la polizia di Modica si è subito recata presso la casa proprio a Marina di Modica con l’uomo che veniva bloccato ancora in preda ad un raptus, mentre la donna era priva di sensi, facendo scattare immediatamente l’arresto. Del fatto è stata informata la Questura iblea.