Alla faccia della democrazia! La legge elettorale con la quale Scicli é andata al voto e il successivo risultato non aiuta certo il dibattito democratico in Consiglio. Avere una maggioranza certa e assoluta non assicura una maggiore assunzione di responsabilità in ossequio ai principi di legalità e trasparenza, ma ordinariamente assicura la “blindatura”di atti, la cui finalità rappresenta solo e soltanto un atteggiamento di “arroganza politica”. Con queste parole i consiglieri di opposizione commentano quanto sta accadendo in questi giorni nella politica locale.
Ci riferiamo, dicono i consiglieri di opposizione, in modo particolare all’adunanza del Consiglio Comunale del prossimo 29 agosto convocata dal Presidente del Consiglio con ordine del giorno senza la dovuta consultazione della conferenza dei Capi Gruppo. Questo gravissimo atto, a firma del Presidente, inficia l’importanza ed il ruolo di uno degli organi principali del Comune e il mandato elettorale dei singoli Consiglieri. Cio’ che risulta inaccettabile, come atto politicamente scorretto, nonché giuridicamente illegittimo in violazione all’art. 9 comma 5 ed art. 10 dello Statuto Comunale, è la mancata tutela, oggi pubblicamente formalizzata con tale modalità di convocazione, della dignità e del ruolo del Consiglio Comunale, perpetrata da chi, per Regolamento e Statuto rappresenta il Consiglio stesso. Tale comportamento lesivo del mandato elettivo di ogni Consigliere Comunale, maggioranza e/o opposizione che si voglia, va di conseguenza a inficiare l’intero funzionamento dell’organo amministrativo e quindi la tutela della collettività sciclitana tutta. Chiediamo al Presidente del Consiglio: perché tale comportamento? Perchè la convocazione del Consiglio omettendo il passaggio alla Conferenza dei capi gruppo? Perché se di urgenza si tratta la convocazione ha seguito la via ordinaria? Non possiamo accettare che il voto espresso e legittimo di centinaia e centinaia di cittadini sia reso nullo da un comportamento amministrativo che si puo’definire Antidemocratico. Proprio a tutela della dignità del Consiglio Comunale, in rispetto anche a tutti gli organi amministrativi, i Consiglieri di opposizione, Marino, Buscema, Giannone e Trovato, intendono nei prossimi giorni, dare un segnale chiaro a difesa della Democrazia violata e della sana dialettica politica, non più praticata. Tutti gli Sciclitani, noi compresi, siamo stati felici di tornare al voto perché si lamentava la mancanza di rappresentatività degli organi amministrativi, purtroppo, dobbiamo dire, che se anche la Democrazia nella forma è stata ripristinata nella sostanza davvero manca.