Come previsto dal pronostico della vigilia, il catanese Domenico Cubeda ha vinto per il quarto anno consecutivo la classifica assoluta della salita dei “Monti Iblei” di Chiaramonte Gulfi, giunta alla 60ª edizione organizzata dal Team Palikè di Palermo e dalla locale Associazione Pro Monti Iblei. Un successo, quello del forte driver siciliano, caratterizzato anche dal nuovo record del tracciato (2’28”28) stabilito in Gara 1 che di fatto ha abbassato di 1”02 il primato da lui stesso detenuto. Perfetta è risultata la sincronia dei cronometristi dell’Asd “Hyblea” di Ragusa, che hanno saputo gestire le varie postazioni ed il centro classifica. Per tutti i risultati e le classifiche finali è possibile consultare il sito http://salita.ficr.it/
Anche quest’anno sono stati numerosi gli appassionati, provenienti da tutta la Sicilia e dalla vicina Malta, che si sono disposti lungo le tribune naturali del tracciato tecnico di 5.500 metri ricavato da una sezione della Sp 7, compresa tra i comuni di Comiso e di Chiaramonte Gulfi, caratterizzata da un dislivello di 410 metri con pendenza media del 6,68%. Lo “start” è stato dato nei pressi della zona artigianale del paese, mentre il “Finish” è stato disposto nei pressi del centro abitato di Chiaramonte Gulfi.
Nella classifica assoluta, dopo gli ottimi risultati cronometrici delle prove ufficiali di sabato 26, il catanese Domenico Cubeda su Osella FA 30 Zytek ha fatto registrare i migliori tempi, sia nella Gara 1 con 2’28”28 tempo che rappresenta il record assoluto del percorso, sia nella Gara 2 con 2’30”27, per un totale di 4’58”55; al secondo posto si è piazzato Vincenzo Conticelli di Marsala a bordo della sua Osella PA 30 con propulsore Zytek da 3000 c.c che ha totalizzato il tempo complessivo di 5’08”10 (Gara 1: 2’33”54 – Gara 2: 2’34”56), mentre l’ultimo gradino del podio è stato occupato da Francesco Conticelli figlio di Vincenzo su Osella PA 2000 Honda con il tempo di 5’08”93 (Gara 1: 2’34”16 – Gara 2: 2’34”77).
Nella speciale Coppa Monti Iblei, riservata alla categoria Autostoriche, a salire sul più alto gradino del podio è stato il palermitano Ciro Barbaccia al volante della sua Stengere Bmw con il tempo complessivo di 6’03”49 (Gara 1: 3’04”48 – Gara 2: 2’59”01), al secondo posto si è classificato il messinese Manlio Munafò a bordo di una Lucchini Sn 89 che ha bloccato i cronometri a 6’29”35 (Gara 1: 3’15”25 – Gara 2: 3’14”10), mentre l’ultima piazza d’onore è andata al comisano Francesco Corallo su Alfa Romeo 1750 Gt V che ha totalizzato il tempo a 6’32”70 (Gara 1: 3’16”88 – Gara 2: 3’15”82).
Per il trofeo Challenge Minicar di Assominicar a piazzarsi al primo posto è stato il catanese Giuseppe Marino su Fiat 500 che ha totalizzato il tempo di 6’57”95 (Gara 1: 3’29”22 – Gara 2: 3’28”73), al secondo posto si è classificato Salvatore Sotera su Fiat 500 con il tempo di 7’20”46 (Gara 1: 3’39”76 – Gara 2: 3’40”70), mentre l’ultimo gradino del podio è andato ad Alfio Messina, anche lui su Fiat 500 con il tempo di 8’54”45 (Gara 1: 3’49”34 – Gara 2: 2’06”56).
Filippo Corvo – (Asd Cronometristi “Hyblea” Ragusa)