A breve 4,6 milioni di siciliani saranno chiamati al voto e non mancano le polemiche per la scelta dei vari candidati a governatori dell’isola. Seguendo lo scenario volubile a cui ormai si assiste del braccio di ferro dei “grandi partiti” per accaparrarsi le simpatie politiche dei soliti noti, il Laboratorio Politico Berlinguer Comiso e Sinistra Italiana
inducono ad una riflessione che parte dal buon senso e dalla coerenza politica. I cittadini di sinistra sono stanchi di non vedersi più rappresentati nelle istituzioni da un soggetto politico che incarni pienamente i loro valori e i loro principi; poco importano le coalizioni di vecchio stampo se non addirittura gli inverosimili accordi con il centro destra, che dietro al termine civismo nascondono un trasformismo che lede l’onestà intellettuale dei cittadini. Per il popolo siciliano risulta piuttosto fondamentale la crescita della sinistra, la cui identità sia chiara e frutto di iniziative sociali e culturali, di idee e programmi costruiti dal basso, capace di aggregare settori popolari e protagonismo giovanile, consapevole della necessità di una maggiore partecipazione del cittadino alle decisioni che riguardano il suo territorio , luogo dove vive e lavora. La Sicilia non ha bisogno di una sinistra che si “sottometta” a coalizioni il cui unico scopo è il garantismo di vecchi poteri, la Sicilia di sinistra invoca una coerenza politica dettata da una cultura che custodisca le chiavi di un’identità collettiva fondata su un sistema di valori e di appartenenza comune. Questo è un processo lento e non facile perché ogni “vecchio” organismo tende a mantenere le sue attribuzioni, mentre quelli “nuovi” spesso devono lottare contro i pregiudizi, ma è proprio tale lotta che li rende credibili agli occhi di chi pone in loro un minimo di fiducia. Le maggiori sfide del nostro tempo ruotano intorno al bisogno di identità e alla difficoltà di conciliare la difesa dei principi con le “costrizioni “ politiche. In questa prospettiva il Laboratorio Politico Berlinguer Comiso e Sinistra Italiana sollecitano che si esprima la capacità di confrontarsi prima sulle proposte, sulle idee, sui contenuti programmatici e successivamente sugli schieramenti.
In Sicilia la Sinistra ha l’occasione di dimostrarsi l’alternativa al PD+AP con un programma politico lineare che sia in grado di dare risposte al bisogno di lavoro, di reddito, di qualità ambientale, di progresso e di innovazione, ai diritti dei cittadini oramai troppo spesso calpestati. E’ tempo che la politica torni ad occuparsi dei molteplici e gravi problemi gestionali già esistenti.