Ispica. Le transenne al Monumento ai Caduti . Pronta la risposta del sindaco a Quarrella

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Le transenne al Monumento ai Caduti di Piazza dell’Unità d’Italia rappresentano, nelle more del riposizionamento della ringhiera (opera di altissimo pregio eliminata durante i lavori di “restauro/rifacimento” dalla precedente Amministrazione comunale), l’unico rimedio all’inciviltà e maleducazione di tantissimi.

Il progetto che prevede il ripristino della ringhiera e del pupo è stato ritrasmesso dalla Soprintendenza di Ragusa agli Uffici comunali solo pochi mesi fà. Nessun ritardo è addebitabile all’attuale Amministrazione e nessuna promessa fatta agli ispicesi è caduta nel vuoto. Restituiremo agli ispicesi un pezzo di storia che altri hanno cancellato a suon di soldi pubblici e senza nessun coinvolgimento. Serve però tempo e pazienza perché non siamo in possesso di bacchetta magica.
La fontana di Piazza Pietro Germi, attiva solo per un anno, è stata da noi ereditata già non funzionante nonostante l’intera opera sia costata tantissimo.
Inoltre, sarebbe stata sufficiente una semplice telefonata, da parte del Consigliere Quarrella, al Settore Lavori Pubblici e nello specifico al geometra Salvatore Migliorino, per prendere atto che solo pochissimi giorni fà la fontana di Piazza dell’Unità d’Italia è stata ripulita dagli operai comunali, così come tutte le aree di verde pubblico della città affidate a ditte esterne sono state rimesse in ordine. L’intervento ha interessato anche la potatura di una sola palma e non di tutte quelle presenti lungo il perimetro della centralissima piazza per ragioni squisitamente tecniche. L’intervento di potatura effettuato in questo periodo dell’anno, infatti, avrebbe esposto le piante alla devastante azione del punteruolo rosso.
Pertanto, non può che ritenersi intempestiva e fuori luogo la sollecitazione del Consigliere comunale.

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