“Siamo alla politica dell’assurdo, della macelleria sociale, quella stessa che il governatore Crocetta, all’inizio del suo mandato, aveva detto che non avrebbe mai attuato. E invece…”. L’on. Orazio Ragusa,
a distanza di 24 ore dalla protesta dei dipendenti del Libero consorzio comunale di Ragusa (ex Provincia regionale) preoccupati per l’esiguo stanziamento di fondi destinati all’ente di viale del Fante e che espone lo stesso al rischio quasi certo del dissesto, parla di un Governo regionale che bistratta l’area iblea così come nessuno si era mai sognato di fare in precedenza. “Non è sostenibile l’invio di appena 1,2 milioni di euro, mai nessuno dei governatori siciliani, in precedenza – continua il deputato regionale di Forza Italia – si era mai permesso di tartassare in questo modo il nostro territorio e di mortificare l’ente territoriale provinciale, la professionalità acquisita dal personale e le famiglie che grazie agli stipendi percepiti riescono a tirare avanti. Crocetta ha l’obbligo morale di correre ai ripari, individuando le giuste somme che competono all’ex Provincia regionale di Ragusa. Non possiamo essere trattati come cittadini di Serie B. Ci faremo portavoce, nei confronti del governo regionale, della necessità di stoppare questa assurda vicenda. Vada finalmente a casa questo governo e si costruisca un progetto nuovo, differente e ambizioso per il rilancio della nostra provincia. Prima, però, chiediamo che sia rifatta una nuova giunta per deliberare le somme necessarie a garantire un futuro certo all’ente di viale del Fante”.