La Madonna “Vasa Vasa” di Modica incanta Villafranca Tirrena

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Si è recentemente chiusa la sesta edizione del festival di cortometraggi “Per… corti Alternativi” promosso a Villafranca Tirrena, nel messinese, dalla locale associazione turistica Pro Loco. Dopo due giornate di proiezioni all’interno delle sale del Castello di Bauso, un antico maniero che si affaccia sulle Eolie, sono arrivati la scorsa domenica i riconoscimenti per i registi.

Un riconoscimento da parte dell’organizzazione e della Compagnia ViviSerro  è andato alla regista Alessia Scarso per il corto “Vasa Vasa” sulla Madonna di Modica, girato durante la Settimana Santa del 2016. “Un corto documentario – recita la motivazione del premio – per la gente, per la propria gente, per la nostra Sicilianità, per la nostra cultura di esportare in tutto il mondo. Non è facile raccontare senza un narratore, ma solo con una emozionante e intensa filastrocca, con delle musiche incalzanti, e con delle immagini altamente spettacolari, il Mistero che alberga dietro le nostre centenarie tradizioni. La talentuosa regista Alessia Scarso ci ha fatto toccare con mano il pathos, il dolore della Morte e la Gioia della Vita che rinasce, sensazioni che ha magistralmente narrato con le immagini di uno dei momenti più significativi della nostra Cristianità”.

La giuria popolare che ha preso parte all’evento ha incoronato “Senza occhi, mani e bocca”, lo short film del romano Paolo Budassi. Il corto racconta una storia di pedofilia ispirata alla cronaca. Protagonista una giovane senzatetto che ha perso la parola dopo un incidente in bicicletta avvenuto quando era solo una bambina.

Proiezione speciale per  il corto “Viola, Franca” diretto da Marta Savina e girato a Galati Mamertino. Il cortometraggio narra la vicenda della donna che, per prima, rifiutò il matrimonio riparatore col suo stupratore, sovvertendo regole, convenzioni e leggi. Tra gli interpreti, oltre la protagonista Claudia Gusmano, i messinesi Ninni Bruschetta e Maurizio Puglisi. Quest’ultimo ha presenziato all’evento raccontando la genesi del cortometraggio e ritirando un premio assegnato dallo staff del festival.  “La forza straordinaria della storia, unita all’ottima regia, coinvolgono lo spettatore – si legge nella motivazione – fin dalle prime scene. L’accurata scelta degli ambienti e la sensibilità con cui vengono raccontati gli avvenimenti rendono il film estremamente piacevole e commovente.  Quella raccontata da “Viola, Franca” è una storia che ogni siciliano, ogni italiano, ogni uomo dovrebbe conoscere.  Il lavoro della Savina lo fa in modo estremamente efficace.”

Un premio è stato consegnato all’Istituto Comprensivo “Santa Margherita”, guidato dal dirigente scolastico professoressa Laura Tringali, che ha proposto il lavoro “Intra lu cielu e lu mari” diretto Tommaso Travaglino. Si tratta di un progetto autofinanziato su proposta dei ragazzi dell’oratorio e di alcuni alunni della scuola e realizzato tra Giampilieri superiore e Savoca. Il film racconta di sei ragazzi rimasti orfani a causa dell’alluvione, che vivono in un convitto accudendosi reciprocamente.

Nelle due serate di proiezioni sono intervenuti anche Francesco Torre per il lavoro “Chiara Zyz un fiore nel cuore di Palermo” di Gaetano Di Lorenzo, e Matteo Arrigo per il documentario “No Goog Morning No Good Night”, realizzato dopo una esperienza di viaggio in Palestina.

“Durante le serate – spiega il direttore artistico Sebiano Chillemi – il pubblico ha sorriso e si è emozionato, a testimonianza della varietà delle opere selezionate.  Anche in questo caso, come per “Corto di Sera”, a decretare il cortometraggio vincitore è stato il voto del pubblico: “Senza occhi, Mani e Bocca” di Paolo Budassi affronta una tematica molto delicata e di estrema attualità. Come attuale è anche il tema del film “Viola, Franca” di Marta Savina. Opera che, insieme al Presidente della Pro Loco Antonio Bonaccorso, abbiamo fortemente voluto in questa sesta edizione. La buona riuscita del Festival conferma, ancora una volta, l’importanza della sinergia tra le diverse realtà che operano sullo stesso territorio”.

La cerimonia di premiazioni è iniziata la musica dei Malanova, gruppo etnofolk della Valle del Mela, ed ha visto anche la partecipazione dei ragazzi promotori della “Rassegna Popolare Ibbisota” e del filmaker Ezio Cosenza. Spazio, inoltre, alla presentazione del progetto “Primavera Culturale” che è stato illustrato dall’assessore comunale Antonino Costa e dai partner presenti e che vedrà compimento in vari centri tirrenici nel mese di aprile del prossimo anno. Ad arricchire le sale del Castello di Bauso anche una collettiva dei fotografi Rita Malta, Domenico Di Pietro e Pasquale Giacobbe.

La kermesse “Per… corti alternativi” ha ricevuto il patrocinio del Comune di Villafranca Tirrena, si è avvalsa della collaborazione dello staff del festival “Corto di Sera”, del sostegno della “Messina Film Commission” e per il secondo anno è rientrata nel programma di “Castello… in Aria”, progetto biennale per la Valorizzazione dei Beni Pubblici organizzato dal Centro Sperimentale di Didattica e Divulgazione Musicale “Progetto Suono” di Messina.

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