L’assemblea dei dipendenti comunali di Modica ha preso atto del mancato rispetto, da parte del sindaco Ignazio Abbate, dei termini e degli accordi sottoscritti con un protocollo d’intesa lo scorso 26 luglio ed ha deliberato di partecipare alla riunione del consiglio comunale in programma lunedì prossimo per porre centrale la vertenza in corso. È stato anche deciso di indire una manifestazione
pubblica con data da concordare che partira da Piazzale Falcone Borsellino con la partecipazione di quanti hanno un rapporto di lavoro con l’ente e continuano a denunciare ritardi nel pagamento degli emolumenti (tra gli altri SpM, operatori ecologici IGM e cooperative sociali) e sit in finale sotto Palazzo San Domenico.
“Tale comportamento – spiegano Cgil, Cisl e Uil – non è coerente con gli impegni sottoscritti dal primo cittadino e sta continuando a determinare gravi difficoltà ai dipendenti comunali che non sono posti nella condizione di potere programmare spese e impegni familiari; considerato che sulle indennità di funzione e il salario accessorio il sindaco continua a dichiarare alla stampa che la responsabilità è degli uffici (e quindi dei dipendenti comunali stessi) quando invece dovrebbe essere il capo dell’amministrazione a far valere le sue prerogative di legge ovvero svolgere la direzione e il controllo dell’azione amministrativa nei confronti delle Posizioni Organizzative che evidentemente, in questo caso, non intende sollecitare, per mancanza di liquidità, a compiere gli atti”.