L’onore delle armi all’Andrea Licitra Pallamano Ragusa che nel derbissimo di ieri sera con l’Albatro Siracusa ha sì perso ma si è difesa strenuamente. La gara è finita con il punteggio di 34-21 per gli ospiti (primo tempo 11-16 sempre per l’Albatro) ma il sette allenato da Salvatore Russo ha dato vita a una prima frazione di gioco stratosferica e assolutamente inaspettata dai componenti della corazzata aretusea.
“Abbiamo giocato bene in attacco e in difesa – chiarisce Russo – almeno per i primi venti minuti. Tanto è vero che siamo riusciti a limitare i danni. Eravamo sotto di appena un paio di reti. Poi nel finale di tempo, qualche pallone perso in più ha fatto sì che l’Albatro potesse andare avanti di cinque lunghezze. Abbiamo capito che anche il minimo calo si paga caro in Serie A1 soprattutto se di fronte c’è una squadra che è di un altro pianeta rispetto alla nostra”. Nella ripresa, l’Andrea Licitra Pallamano Ragusa ha visto scendere più del dovuto il proprio ritmo e, a quel punto, l’Albatro ha preso il largo. E’ arrivato subito un passivo di cinque reti anche perché i ragusani hanno cominciato a non correre e agli avversari è venuto tutto più facile. “Nonostante la sconfitta – sottolinea il presidente Giuseppe Girasa – abbiamo tenuto testa a un organico di grandissimo spessore e ritengo che abbiamo fatto la nostra bella figura. Nessuno si è risparmiato e, pur se abbiamo perduto con un divario di tredici reti, ci hanno fatto i complimenti perché comunque abbiamo dimostrato di sapere tenere duro. Faccio, a mia volta, i complimenti a tutti i ragazzi e allo staff tecnico. E cercheremo di recuperare, in tempi rapidi, il terreno perduto. Sappiamo che dobbiamo lavorare ancora parecchio ma i miglioramenti già si notano”. Da sottolineare le prestazioni del portiere Anzaldo, vera e propria saracinesca della difesa iblea e la superparata dell’altro portiere Schembari su rigore del terzino mancino del Siracusa Kedzo. In luce anche l’ala destra Giorgio Noto, che ha messo a segno cinque reti. La prossima gara sabato contro il Fasano, altra corazzata della massima serie. L’Andrea Licitra Pallamano Ragusa cercherà, anche in questa occasione, di mettere in evidenza le proprie peculiarità e di dare vita ad una performance più che dignitosa.