La Città di Modica ha voluto ricordare con una sobria cerimonia il 115esimo anniversario dell’alluvione che il 26 settembre del 1902, oltre a mettere in ginocchio un’intera Città, si portò via 112 anime innocenti. Il Sindaco, insieme agli assessori Belluardo e Di Giacomo, al Comandate della Polizia Locale, Rosario Cannizzaro, al dirigente del Commissariato di PS, Nicodemo Liotti, e al responsabile del Gruppo Volontari Protezione Civile, Alessandro Cicciarella, il direttore del Consorzio per la Tutela del Cioccolato, Nino Scivoletto, hanno preso parte alla Messa celebrata nella Chiesa di S.Maria da Don Antonio Forgione, mentre la professoressa Grazia Dormiente,
ha ha ricordato le vittime di quel terribile giorno. Al termine un breve corteo fino a Palazzo S.Domenico dove è stata deposta una corona di alloro sul livello dell’acqua raggiunto quel tragico settembre. “Un giorno lontano nel tempo ma vicinissmo nella memoria – commenta il Primo Cittadino – che costò la vita a 112 nostri concittadini. La memoria è una componente essenziale della nostra civiltà, soprattutto se riguarda un episodio tragico della nostra storia. Abbiamo ancora vivi i ricordi di quello che è successo lo scorso mese di gennaio, con quell’alluvione che ci ha causato ingenti danni ma per fortuna nessuna vittima. Un evento che ci ha sconvolto ma che non è lontanamente paragonabile a quello che accadde ad inizio dello scorso secolo, giusto per capire cosa vissero i modicani di inizio 900. Quella fu anche la prima occasione in cui l’intera nazione si mobilitò per portare aiuti ad una città colpita da una calamità. Per tale ragione abbiamo già inoltrato formale richiesta affinchè venga istituita il 26 settembre la Giornata Nazionale della Protezione Civile”.