Tutti i cittadini di Puntarazzi contro il sindaco Piccitto e contro il capogruppo M5s Stevanato per aver deciso di togliere un milione di euro dal progetto di realizzazione della fognatura rivolto all’intera zona periferica di Ragusa. E’ quanto emerso lunedì scorso in occasione della partecipata riunione tenutasi nel saloncino di Puntarazzi e organizzata dall’associazione Pericentro per mettere in rilievo i numerosi problemi della contrada.
Al centro dell’attenzione, oltre alla questione fognatura, anche il trasporto pubblico urbano. Per quanto riguarda quest’ultimo punto, l’assemblea ha condannato Piccitto per la scelta di eliminare totalmente il servizio di bus urbano che collegava la città alla contrada. “Scelta vergognosa e penalizzante – sottolinea il presidente dell’associazione, Peppe Calabrese – per i ceti deboli della zona. Ho espresso tutta la mia indignazione precisando che ero già intervenuto in più di una occasione sulla questione registrando il silenzio assoluto da parte del primo cittadino”. Ma il caos, in assemblea, è scoppiato sul problema della fognatura. In particolare quando Calabrese ha informato i presenti che per il secondo anno di fila l’amministrazione comunale, con in testa il sindaco Piccitto, ha preso in giro tutti. Anche in questo caso, così come già accaduto lo scorso anno, l’artefice dell’emendamento, che ha tolto oltre un milione di euro per la concretizzazione dell’importante opera di primaria necessità per l’intera zona di Puntarazzi, è il capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Maurizio Stevanato, che poi ha fatto sì che il punto venisse votato dall’intera maggioranza. Dissenso totale, dunque, è stato manifestato dai presenti nei confronti di un primo cittadino che promette ma non mantiene. “E tutto ciò – spiega Calabrese – continuando a spendere soldi per festini e intrattenimenti pirotecnici, trascurando le periferie. Nei prossimi giorni faremo sentire forte la nostra voce e riprenderemo la protesta, visto che le iniziative di proposta non hanno sortito alcun effetto. Pericentro è sempre più centrale e punto di riferimento dei cittadini delle periferie e a tal proposito voglio aggiungere che non faremo sconti ad alcuna amministrazione. Vogliamo quello che ci spetta dopo che nel dicembre del 2011, con l’approvazione dei Ppru, anche le periferie sono diventate nei fatti città”. Infine Calabrese ha comunicato che Pericentro ha inviato una diffida al Libero consorzio comunale (ex Provincia) e al Comune di Ragusa, ciascuno per la propria parte di competenza, per i disservizi della Sp 60 Ragusa-Santa Croce dove continuano a verificarsi parecchi incidenti stradali, diffida inviata per conoscenza anche al prefetto e alla Polstrada.