1100 chilometri in meno di 24 ore: da Jesi a Modica. E’ il percorso di un palloncino che lo scorso mese di gennaio è volato via da Piazza Federico II di Jesi e ritrovato impigliato nel ramo di un albero vicino alla casa della famiglia Pisana a Modica. Era il palloncino della pace, uno dei tanti volati dal cielo jesino e ad ognuno dei quali era legato un disegno. Era stato lanciato il giorno prima, alle 12, durante la manifestazione “2000 idee per la pace”. ““Fantastico!!!! In poche ore ho ritrovato uno dei messaggi sui palloncini, a Modica provincia di Ragusa. Grazie, e che la pace sia con voi!!”. Questo il post che Andrea Pisana(nella foto), che aveva trovato il palloncino lo scorso 7 gennaio, intorno alle 10 del mattino, aveva pubblicato su Facebook. Con la moglie Carmelinda e i figli Maria Cristina e Matteo, rispettivamente di 16 e 12 anni, accompagnati dal vice sindaco di Modica, Giorgio Linguanti, e dal presidente dell’Avis modicana, Franco Tona hanno raggiunto il centro marchigiano dove hanno incontrato la bambina che aveva lanciato quel palloncino della pace, Alice Pasquinelli, e quelli che fino allo scorso anno erano i suoi compagni di classe della “Federico Conti”.
Nel disegno la bambina jesina aveva raffigurato un abete addobbato, Babbo Natale, lei e un altro bimbo che si tengono per mano ed il pessaggio “Se dai la mano a qualcuno significa che sei suo amico”. “Abbiamo reso concreta una favola” – ha detto Linguanti. Del resto, quanto accaduto, sembra proprio uno stralcio di favola”.