Parte con il piede giusto la nuova stagione di Coppa del Mondo 2017/2018 di Fioretto Maschile, nella prima tappa de Il Cairo in Egitto, per “il conte” della Conadn Scherma Modica Giorgio Avola . Si è cominciato con la prova individuale dove il modicano in virtù della sua posizione nel ranking internazionale partiva già dal tabellone dei 64. Il modicano affrontava nel primo assalto di giornata il cinese Chen, superato non senza difficoltà per 15/13.
Nel turno successivo si trovava di fronte il cipriota Tofalides, che aveva precedentemente a sorpresa superato il russo Rigine testa di serie. Avola affrontava il match con la massima attenzione e dopo un difficile inizio dove si è trovato sotto 4/8 prendeva le giuste misure e vinceva con relativa tranquillità per 15/11. Sul cammino dell’ibleo a questo punto il cinese Huang a separarlo dai quarti di finale. Match condotto senza sbavature dall’inizio alla fine, condotto sempre in vantaggio e chiuso con il punteggio di 15/11. Nell’assalto dei quarti Avola affrontava lo statunitense Imboden; con quest’ultimo che con un assalto “perfetto” inchiodava il nostro a 6 punti e impediva all’azzurro di tirare le semifinali, svolte con il suggestivo scenario della Sfinge e delle Piramidi come sfondo. Rimane comunque la buona prestazione per Giorgio Avola che aumenta il suo bottino di punti e consolida così l’ottavo posto del ranking FIE. Migliore degli azzurri il ternano Foconi 2 classificato , e subito dietro Avola , Cassarà 7 classificato.
Senza sosta domenica è poi stata la volta della gara a squadre, con Avola a comporre il team azzurro con Cassarà, Foconi e Nista a sostituire l’infortunato Garozzo. Nel primo incontro subito un avversario ostico come la Gran Bretagna, con gli azzurri che con una partenza sprint dopo il primo giro di assalti con il punteggio di 15/4 soffocavano ogni velleità inglese, per poi chiudere con un netto 45/24. Ai quarti di finale Italia contro Germania, e anche qui una netta superiorità dimostrata dagli italiani lasciava i tedeschi distanziati nel punteggio finale 45/27. In semifinale remake della finale mondiale dello scorso luglio contro gli Stati Uniti. Anche in questo caso come a Lipsia doppio capovolgimento di fronte, con gli USA avanti +8 a metà incontro , poi un grandissimo Cassarà rifilava un 13/2 a Imboden e riportava avanti l’Italia. Purtroppo nel match finale Avola pur avanti per 40/39 non riusciva a chiedere contro Chamley Watson e l’Italia si doveva accontentare della finale per il 3 e 4 posto. Gli avversari per il gradino più basso del podio erano i cugini francesi, assalto molto combattuto e concluso con un 45/41 che valeva la medaglia di bronzo, e sopratutto il primo posto nel ranking internazionale a squadre a pari punti con gli USA. Prossima tappa nel circuito internazionale Tokyo a novembre , dove si andrà in scena nuovamente con la prova a squadre oltre che individuale.