I dati ufficiali sulle quasi duemila sezioni scrutinate Sicilia su un totale di 5300, parlano di “una fuga” del candidato presidente Nello Musumeci su Giancarlo Cancelleri.
Il candidato del centrodestra, allo stato attuale, è scelto da circa il 39% dei siciliani. Il candidato pentastellato, invece, si blocca intorno al 35%. Confermato anche il terzo posto di Fabrizio Micari, del Partito Democratico che sfiora il 19%. Poi Claudio Fava (6%) e infine l’indipendentista Roberto La Rosa che non supera lo 0,7%.
Lo spoglio procede a rilento. La causa è la procedura che viene seguita: i dati innanzitutto partono dai piccoli Comuni che per ovvie ragioni chiudono prima gli scrutini, poi passano alle prefetture e infine al Servizio elettorale della Regione che ha il compito di renderli noti.
Soddisfatta la leader di “Fratelli d’Italia”, Giorgia Meloni. “E’ un successo – dice – avevano puntato su Musumeci e abbiamo avuto ragione. Il Centrodestra in Sicilia è un bel Centrodestra. C’è bisogno di una proposta chiara. E’ bello vincere quando c’è un progetto, una proposta seria e forte. Tutti coloro che votano ancora per rabbia, sanno che noi siamo i loro interlocutori.”
Guardando ancora ai dati di queste prime sezioni il cui dato è certo, il Movimento 5 Stelle risulta essere il primo partito, guadagnando da solo circa un quarto dell’intero bottino di voti. A ridosso Forza Italia, che ha appoggiato Musumeci, con il 22% circa, e poi il Partito democratico con poco meno del 20%.