L’emeroteca modicana non verrà smantellata. L’annucio del primo cittadino Ignazio Abbate. L’enorme quantitativo di materiale, in particolare quotidiani dal 1985 al 2005, verrà cercato di recuperare in una sede più consona rispetto
a quella in cui erano stati abbandonati quando si decise di chiudere la biblioteca diversi anni fa. “Abbiamo deciso di tentare il recupero di questo immenso materiale cartaceo le cui condizioni di conservazione ci avevano indotto, in un primo momento, ad optare per la sua eliminazione. In tal senso, prosegue Abbate, ci hanno fatto riflettere, a me e all’assessore alla Cultura Orazio Di Giacomo, sia la lettera aperta che ci ha inviato l’Associazione Franco Ruta sia la richiesta fattaci da Peppe Buscema, il figlio del compianto Giorgio che su La Sicilia ha raccontato per decenni la nostra storia modicana. In un primo momento ci eravamo fatti scoraggiare dallo stato pessimo in cui si trovano i giornali ma le considerazioni sollevate ci hanno indotto a cambiare idea e tentare il recupero. D’altronde solo gli stupidi non cambiano idea, soprattutto quando si parla di memoria del passato. Ringrazio chi ha portato l’attenzione sull’argomento. Speriamo adesso di riuscire a recuperarne il maggior numero possibile e di metterli a disposizione della cittadinanza appena ci sarà l’apertura della biblioteca”.