Sequestrata ad Acate discarica abusiva con oltre 20 tonnellate di rifiuti speciali pericolosi provenienti da agricoltura in serra

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La Guardia di Finanza ha sequestrato un’area di oltre 10.000 mq adibita a discarica abusiva contenente oltre 20 tonnellate di rifiuti pericolosi.
L’attività è stata svolta dai Finanzieri della Compagnia di Vittoria, i quali, durante una perlustrazione nell’agro di Acate lungo la S.P. 91, hanno scoperto nei pressi di un’azienda agricola, una vera e propria discarica a cielo aperto, contenente numerosi rifiuti abbandonati sul suolo non impermeabilizzato e quindi con conseguente rischio di contaminazione del sottosuolo e delle falde acquifere.
In particolare, sono stati rinvenuti imballaggi in plastica, rifiuti organici, vaschette di polistirolo e matasse di nylon, tutti materiali di scarto provenienti da agricoltura in serra, potenzialmente contaminati da prodotti fitosanitari e quindi altamente inquinanti e pericolosi.

In alcune aree del sito sono stati scoperti numerosi accumuli di materiale vario incenerito, successivamente coperto da strati terrosi, in modo tale da non rendere visibile lo stoccaggio abusivo.
Inoltre, il sopralluogo ha permesso di appurare il diverso colore e stato di degradazione dei rifiuti, dovuto alla maggiore esposizione agli agenti atmosferici, nonché l’odore di bruciato, ancora molto intenso in alcune parti del sito.

Una vera e propria attività illecita, strutturata al fine di risparmiare sui rilevanti, ma imprescindibili, costi di smaltimento dei rifiuti speciali secondo la normativa vigente.

Per quanto sopra, sono stati ipotizzati, a carico dell’amministratore dell’Azienda agricola, gli “eco-reati” di realizzazione e gestione di discarica abusiva, nonché di combustione illecita di rifiuti, e sono in corso ulteriori accertamenti disposti dalla locale Autorità Giudiziaria al fine di individuare tutti i responsabili di tale disastro ambientale.

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